Il corpo affiora come un'allucinazione dal vuoto assoluto, spazio indefinito di un ideale specchio dal quale essere soggiogati, incuriositi e... Read More
Il corpo affiora come un'allucinazione dal vuoto assoluto, spazio indefinito di un ideale specchio dal quale essere soggiogati, incuriositi e poi respinti. L'ombra emerge non come sagoma ma come identità generata nello sguardo di chi osserva un riflesso opaco ora visibile, ora assente. Ciò che rimane è il desiderio di cogliere la figura insondabile di un’esitenza attuale e sempre sfuggente.