Le statue greche originariamente non erano di quel bianco osannato da molti e che ci viene per primo in mente quando pensiamo ad esse, spesso venivano ritrovate con rimasugli di pittura. Il mio progetto si basa su una domanda, perché l'assenza di colore e l'austerità sono associate a un qualcosa di elevato e più meritevole mentre il superfluo, il caos, lo sporco ed i colori sono inferiori? Le case moderne che stanno comparendo sempre di più oggi, grigie e bianche, l'antica associazione della saggezza con l'austerità. Siamo esseri umani, animali, nati su un pianeta anch'esso caotico e colorato, pieno di stimoli che non penso sia giusto ignorare.
In questo dipinto ho scelto un'immagine di un mercatino a città del Messico, originariamente tinto di rossi gialli rosa blu e azzurro ed ho eliminato tutti i colori. L'obiettivo è creare una sensazione di disagio e di silenzio, e sottolineare l'importanza di preservare le caratteristiche del nostro essere umani.