…Non solo il semplice e mero scordare della mente
dovuto all'inesorabile scorrere del tempo…
Oblio è un mare profondo.
Oblio è cosciente volontà di immergersi in un'alternanza di silenzi, abbandoni e solitudini.
Oblio è traversare le stratificazioni dell'essere, interrotte solo apparentemente da una coltre di profondo buio, per poi scivolare verso abissi sempre più profondi nella ricerca di un’ agognata dimenticanza.
Oblio è raggiungimento della stasi dei sentimenti nella scelta dell'impossibilità di alcun movimento.
Solo la lieve brezza della rimembranza, nella linea di orizzonte, sembra accennare un flebile e debole punto di contatto con il mare dell'oblio, ma non è sufficiente per la riemersione dell'anima
riscaldata nel grembo della profondità.