Notte piovosa: una donna siede ad un tavolino di un bar. la si percepisce appena dietro la vetrata appannata e bagnata del locale.
In questo come negli altri lavori, ho messo così in relazione gli strati di colore che si sovrappongono con la stratificazione delle emozioni e dei sentimenti; il colore che si sedimenta e poi strappato e lacerato, con la sofferenza dell’individuo e gli squarci della sua anima, ma anche la ricostruzione e la forza che ci fa andare avanti. Un individuo quindi è costituito dai suoi sentimenti, dalle sue sensazioni, da qualcosa che ha vissuto e diventa ricordo, dall’energia interiore e dall’interscambio con quelle degli altri, è la sovrapposizione di strati sedimentati, cancellati, sovrapposti, strappati e ricostruiti del colore. Con la pittura, proprio come avviene con la stessa tecnica, riesco a perdermi e ritrovarmi, spezzarmi e ricostruirmi.