Riflette sulla carica di tensione nel mondo contemporaneo rappresentata attraverso un paesaggio immaginario, infinito e incalcolabile. Mi interessa lo strato,... Read More
Riflette sulla carica di tensione nel mondo contemporaneo rappresentata attraverso un paesaggio immaginario, infinito e incalcolabile. Mi interessa lo strato, la danza di rapporti atemporali che esistono tra il cielo e la terra, le connessioni ogni volta più presenti nella realtà di ritmi, frontiere mentali e fisiche che compongono questa massa urbana caotica, trasformata in una grande membrana di violenza che si muove, respira e non dorme mai in questo paesaggio di silenzio e riflessione.