La possibilità di un'isola II

Indago attraverso il genere del paesaggio la possibilità di un mondo altro che sia metafora di scelte diverse da quelle fatte.

Considero qui il genere del paesaggio come isola di Utopia (Tommaso Moro), come alterità rispetto alla realtà, come sentiero che non abbiamo preso nella nostra vita perché abbiamo fatto scelte differenti (e quindi percorsi diversi).

Cosa ne sarebbe stato di noi se avessimo imboccato altri percorsi?

Esiste una realtà solo in potenza che sia fuori dalle scelte fatte? O è solo Utopia?