L'artista si impegna affinché i bambini possano ricevere degli stimoli tali
da farli “addentrare” (con naturalezza e sconfinata semplicità) all’interno della
complessità del mondo dell’arte, spesso difficilmente compreso alla loro età.
Per ottenere questo risultato, Emilio Ventura ricorre alle bambole, che si
ritiene rappresentino il giocattolo più antico. E non solo. La bambola
rappresenta, pure, un “artificio” che lega l’estetica con la pedagogia (Da una recensione di Rino Cardone, critico d'arte e giornalista)