Anche in questa mia opera surrealista, gioco con i riflessi.
In questo caso l'iride dell'occhio è come una sfera di cristallo sulla quale si
imprime il riflesso di un parco. La pupilla ha al suo interno, nell'ombra, il
disegno di un occhio.
L'occhio è il nostro SPECCHIO; "guardarci dentro"
è la cosa più difficile, fa paura, inquieta. Chiediamoci cosa desideriamo,
scopriremo un nuovo mondo e troveremo noi stessi.