-"Il tempo è la cosa più preziosa che abbiamo; non sprechiamolo facendo ciò che non desideriamo."
Da questo concetto ha preso forma la mia opera. La clessidra
è un oggetto alla quale sono affezionata, apparteneva ai miei genitori;
studiavo spesso nella loro camera da letto (eravamo tre fratelli e ci
spartivamo gli spazi per studiare), io mi divertivo a vedere scorrere i
granelli di sabbia rosa quando mi annoiavo a studiare Epica.
Facevo scorrere il tempo. Come tutti gli adolescenti, mi
credevo eterna. Bastava girarla nuovamente e ricominciava il flusso.
Ma l'inganno sta nel fatto di pensare, come un bambino, che il
tempo sia per ognuno di noi eterno, o invece ragionare da adulto, e affermare
che il tempo si consuma come la rosa che ho raffigurato?