L'essere umano ha molte virtù, ma
è dotato anche di una rosa di difetti che rosica i pregi. E' sorprendente come
la sua intelligenza e sensibilità possano essere sopraffatte dalla stupidità e
dall'indifferenza. L'uomo è un soggetto molto contraddittorio, un ibrido che
non ha ancora capito da che parte stare anche se i dati alla mano indicano che
sta andando verso l'autodistruzione...
Risulta, infatti, che l'uomo crea
e l'uomo distrugge... predica bene e razzola male...
Ad esempio è favorevole ad un pianeta
sano, pulito ed ecologico, ma al contempo produce sostanze tossiche ed
inquinanti; è altruista e pacifista, ma di fatto ha focus principalmente su sé stesso
e promuove azioni belliche; si prefigge obiettivi importanti come la
salvaguardia del pianeta e poi non cura l'ambiente, costruisce a dismisura,
mina aree protette, incentiva la deforestazione...
Il suo modo d'agire contraddice
apertamente le sue dichiarazioni: lo si può definire un essere bipolare, un "biessere"...
L'uomo e gli uomini, l'uomo e le
altre forme di vita, l'uomo e la natura non sono più in armonia.
Credo che l'uomo debba fare un po'
di autoanalisi e capire cosa vuol fare, se vivere, sopravvivere o
autoeliminarsi: è indispensabile che esso diventi "Negoziatore" per
comprendere le proprie esigenze, quelle degli altri esseri viventi e quelle che
la natura gli ha dato. E' ora che ascolti i bisogni di tutto ciò che lo
circonda ed inizi a bilanciare tutte le necessità.
Adesso spetta al "Negoziatore"
decidere di fare la differenza: se tirare la corda ed impiccarsi, quindi
continuare a premiare i propri difetti oppure allentare la corda e privilegiare
la bellezza e il pianeta, altrimenti sarà corto circuito totale...