Sospinto dal vento acido e tumultuosodei cattivi pensieri,apro gli occhi su un mondo vuoto,dove inaccessibili montagne di qualunquismo troneggiano,aspettando chissà... Read More
Sospinto dal vento acido e tumultuoso
dei cattivi pensieri,
apro gli occhi su un mondo vuoto,
dove inaccessibili montagne di qualunquismo troneggiano,
aspettando chissà quale Dio che le giustifichi e le perdoni,
ma nessun miracolo scenderà su di loro
da questo cielo infinito, fatto solo di malattia e di nulla.
Chiudo gli occhi e il mio aggrappo all'amore,
me ne nutro, ne faccio il mio mondo senza Dei
ma in cui ogni attimo è miracolo
e, in fretta, prima che la bufera mi assalga,
inchiodo al cielo questo mio pensiero
che arde inestinguibile
e che si riflette nel mare cupo delle mie paure,
rigenerandolo e convertendolo
nella musica dolce di questo mio straordinario esistere.
ALESSANDRO MARINO