In queste opere assapora le sue suggestioni, conosce bene la potenza
evocativa del fuoco, questa memoria pietrificata ridotta in nera fuliggine,
evoca il sapore di un'anima incenerita ma rigeneratrice che attraversa il
trauma del distrutto riproposto su un essere sospeso, un corpo umano avvolto
nelle sue lacerazioni da un fuoco che brucia lento dentro fino a carbonizzare
la sua volonta’ mentale.
Quando ci passano attraverso le immagini della televisione guardiamo lo
schermo attoniti le case sventrate e bruciate dai bombardamenti le scene
strazianti della guerra vomitate dallo schermo piatto, rimaniamo distanti anni
luce dalle nostre calde case dove ci sentiamo protetti, assistendo impotenti
alla distruzione distratti dai nostri pensieri quotidiani mentre in una
frazione di secondo davanti a noi assistiamo l’incenerimento dei frutti e dei
ricordi di persone inermi.
Al fuoco c’e’ una rinascita ed ad ogni
gesto c'è una conseguenza, ma tra le scintille del fuoco, colori e
fuliggine ho trovato il modo di fare sentire la mia rabbia.