I quattro elementi
Osservando l’opera,
il mondo esterno, effimero e fantastico, sbiadisce, mentre prende corpo il
mondo interiore dell’autrice, reale e solido, fatto di presenze materiali
sfuggenti e mutevoli, come deve essere accaduto dopo il Big Bang, quando la
Terra fu per secoli un laboratorio di geofisica, prima di rassegnarsi ad essere
l’ospite della vita animale.
I protagonisti
della produzione artistica di questa giovane pittrice, selvaggi e splendidi
come la sua Calabria, sono figli dei quattro elementi costituenti della vita e
quindi, oltre al Cielo (ovvero l’Aria) e la Terra, presenti già nel titolo
scelto dall’autrice per la sua esposizione, troviamo l’Acqua (ovviamente
rappresentata dal Mare, e come poteva essere altrimenti per chi nasce di fronte
allo scoglio di Cariddi, tenendo per mano quello di Scilla…) e infine il Fuoco,
il quale, pur non nominato esplicitamente, è vivo e prepotente nei rossi e nei
gialli che convivono armonicamente con gli azzurri intensi (il bleu foncé dei
francesi) e tutti gli altri colori, che contribuiscono alla creazione del
miracolo artistico che ci regala Vincenza Benedetto
Carlo Rizzi
The four elements
Observing the work,
the external world, ephemeral and fantastic, fades, while the inner world of
the author, real and solid, takes shape, made up of fleeting and changing
material presences, as must have happened after the Big Bang, when the Earth
was for centuries a geophysics laboratory, before resigning himself to being
the host of animal life.
The protagonists of the artistic production of this young painter, wild and
splendid like her Calabria, are children of the four constituent elements of
life and therefore, in addition to Heaven (i.e. Air) and Earth, already present
in the title chosen by the author for its exposure, we find Water (obviously
represented by the Sea, and how could it be otherwise for those born in front
of the rock of Cariddi, holding that of Scylla by the hand ...) and finally the
Fire, which, although not explicitly named , is alive and overbearing in the
reds and yellows that coexist harmoniously with the intense blues (the blue
foncé of the French) and all the other colors, which contribute to the creation
of the artistic miracle that Vincenza Benedetto gives us
