Due figure vicine, una maschile e una femminile, dialogano silenziosamente in uno spazio indefinito.Ho dipinto i corpi senza dare “corpo”... Read More
Due figure vicine, una maschile e una femminile, dialogano silenziosamente in uno spazio indefinito.
Ho dipinto i corpi senza dare “corpo” alla materia pittorica; il colore liquido e trasparente contrasta con la matericità che ci aspetterebbe di trovare in un corpo dipinto. In questo caso, sono quasi evanescenti e allo stesso tempo vibranti, estremamente vivi nella loro interiorità.
La resa impalpabile del corpo infatti pone l’attenzione sul sentimento, sui moti dell’anima di due essenze prese tra il desiderio di vicinanza, di comprensione dell’altro, e l’incapacità di uscire completamente da se stessi, dai propri bisogni e dalle proprie paure. In questa continua tensione tra Io e Altro, individualità e condivisone, si insinua la vulnerabilità dell’essere umano.