opera del ciclo "homo-humus" che mette in discussione l'onnipotenza umana, attraverso una iconografia severa e ironica allo stesso tempo che vuole mettere in crisi l'idea dell'essere umano come elemento cosmico invincibile e immortale. un viaggio nel futuro lungo migliaia di anni dove l'homo-humus sarà a servizio della natura e di esso rimarranno solo meravigliose tracce e frammenti di bellezza, immagini impresse nella materia terrestre che solo la forza degli eventi naturali continuerà a modificare e a plasmare fino alla fine quando tutto ritornerà ad uno stato di verginità e di grazia perenne.