I miei Giardini sono visioni ideali, astratte, metafisiche, luoghi nei quali, forse, è ancora possibile immaginare una sorta di armonia... Read More
I miei Giardini sono visioni ideali, astratte, metafisiche, luoghi nei quali, forse, è ancora possibile immaginare una sorta di armonia con il Creato, la cui essenza rimane pur sempre estranea, distante, misteriosa. Sono anche luoghi di ri-scoperta di una Natura dalle mille sfaccettature, osservata dal vero o nelle antiche incisioni botaniche, nelle quali si sommano molti punti di vista e stratificazioni di pensiero, che prendono forma in un linguaggio "eclettico" dove l'attenzione al dettaglio formale si integra visivamente con un segno sintetico ed espressivo. Dimensioni del pensiero e del fare, opposti e complementari, che ricercano un equilibrio nelle contraddizioni.