L'opera "Gestazione" apre un ciclo di pitture che indaga il processo omonimo in modo trasversale. Non è solo un momento biologico, ma una metafora per i processi interni dell'umana esistenza. Come momento sospeso che sottolinea il passaggio da uno status a un altro, può alludere ai mutamenti interiori, ma anche, in senso più allargato, a quelli storico-sociali, a quelli individuali e intimi, o, ancora, a quelli collettivi e culturali. È un viaggio, dal caos al cosmo, alla ricerca del sé.