"Frattura" is a work that goes beyond the painting, it is completed with those who enjoy it, living a unique physical and internal experience. Il viaggio nell'opera comincia nel momento in cui verrà consegnata al fruitore, sigillata in un velo ed altri materiali evocativi, richiede uno specifico rituale per essere svelata. The journey through the work begins the moment it is delivered to the user, sealed in a veil and other evocative materials, requiring a specific ritual to be revealed. The user and the very act of opening the work and following the instructions to reveal it are an integral part of the work. It is the user, with his actions and his path, who concludes and completes the work itself. The painting is in acrylic and plaster on canvas, the work is wrapped in a white linen veil, sealed with jute rope and sealing wax. The experience begins with an attached note, on which a clear and powerful invitation is written:
Before uncovering the work from its veil,
Isolated from every vibration.
Dark.
Allow a faint light and an aroma of sea breeze,
to pierce the dark silence and fill every crack with new color.
Only now,
in this intimate sensation,
already precious,
discover your fracture.
This is not just a poetic text, but real instructions for those who enjoy the work. I would like the user of "Frattura" to actually carry out this act of preparation in an intimate environment in which they can freely expose their cracks. the created environment, sterile from external contamination, makes the user ready to welcome the work together with the positive sensations generated, a cure to alleviate and embellish the cracks of the soul.
Every element of the process, from the wax seal to the knot that holds the veil tight, is designed to strengthen this experience which culminates in a moment of revelation and profound connection with the work itself.
"Frattura"
è un'opera che va oltre il dipinto, questa si completa con chi la fruisce,
vivendo un'esperienza fisica e interiore unica. Il fruitore e l'atto stesso di
aprire l'opera e di seguire le indicazioni per svelarla sono parte integrante
dell'opera. È il fruitore, con le sue azioni e il suo percorso, a concludere e
completare l'opera stessa. Il dipinto è in acrilico e gesso su tela, l'opera è
avvolta in un velo di lino bianco, sigillato con corda di juta e ceralacca.
L'esperienza inizia con un bigliettino allegato, su cui vi è scritto un invito
chiaro e potente:
Prima di
scoprire l’opera dal suo velo,
Isolati da
ogni vibra.
Buio.
Permetti ad un fievole lume e ad un aroma di
brezza marina,
di squarciare il cupo silenzio e riempirne
ogni crepa, di nuovo colore.
Solo ora,
in questa
intima sensazione,
già
preziosa,
scopri la
tua frattura.
Questo non è
solo un testo poetico, ma delle vere e proprie istruzioni per chi fruisce
dell'opera. Vorrei che il fruitore di "Frattura" compisse
realmente questo atto di preparazione in un ambiente intimo in cui poter esporre
liberamente le proprie crepe. l’ambiente creato, sterile da contaminazioni
esterne, rende pronto il fruitore ad accogliere l’opera insieme alle sensazioni
positive generate, cura per alleviare ed impreziosire le crepe dell’anima.
Ogni
elemento del processo, dal sigillo di ceralacca al nodo che tiene serrato il
velo, è pensato per rafforzare questa esperienza che culmina in un momento di
rivelazione e connessione profonda con l'opera stessa.