Materiale ligneo rinvenuto lungo i sentieri della Grande Guerra sul monte Sabotino trova una nuova vita in questo elaborato.
La tela è stata trattata con un’imprimitura a base di gesso di Bologna e pietra calcare trattata al mortaio. I frammenti sono stati immersi in una resina trasparente, successivamente colata sul supporto pittorico.
Legno degradato dal tempo esposto alle avverse condizioni climatiche, si trovava in questo bastione settentrionale durante gli scontri italo-austriaci della Grande Guerra sul fronte dell’Isonzo, si rigenera ricordando all’uomo la tragicità della guerra, mai tanto attuale come in questi tempi.