"Così Vicino, Così Lontano**" è un'opera che esplora l'astrazione attraverso l'uso di materiali insoliti quali la tessitura artigianale di fibre... Read More
"Così Vicino, Così Lontano**" è un'opera che esplora l'astrazione attraverso l'uso di materiali insoliti quali la tessitura artigianale di fibre vegetali. La scelta di integrare colori come l'azzurro e l'acquamarina all'interno di questa opera dà vita a una narrazione visiva che evoca immagini di mete inaccessibili, sogni fugaci e viaggi attraverso intricati labirinti mentali. Questo contrasto tra la concretezza delle fibre vegetali e la suggestione eterea dei colori azzurri e delle acquamarine evoca un senso di dualità tra la materia e l'immateriale, tra il tangibile e l'effimero. L'opera sembra esplorare concetti di vicinanza e distanza, di accessibilità e irraggiungibilità, portando lo spettatore a riflettere sulle connessioni tra fisicità e spazi mentali. La suggestione di mete velate da labirinti mentali suggerisce un viaggio intrapreso attraverso l'opera stessa, dove l'osservatore è coinvolto in un'avventura visiva e metaforica che richiama riflessioni sull'individuo, sul suo percorso interiore e sulle sfide della percezione e dell'interpretazione. "Così Vicino, Così Lontano" si presenta quindi come un'opera che invita al superamento della dualità attraverso la contemplazione, stimolando l'immaginazione e offrendo uno spazio per la riflessione sulla complessità delle relazioni tra realtà e visione, tra presenza e assenza, tra vicinanza e distanza.