Assorbo dalla vita quotidiana il passaggio di milioni
d’immagini che sullo schermo del computer o attraverso la Tv, riadattandole
ad una visione di molteplicità umana in decadenza dove le innumerevoli
caratteristiche umane vengono ridicolizzate, deformate ed infine abbandonate al
loro destino dove vengono immagazzinate in una specie di un mio fantastico e
oscuro catalogo del mondo della razza umana