Il tema del viaggio, incontro con nuovi colori, danza di forme, rituale magico."Questa volta Brigitta Rossetti si cimenta con le... Read More
Il tema del viaggio, incontro con nuovi colori,
danza di forme, rituale magico.
"Questa volta Brigitta Rossetti si cimenta con le così definite rifrazioni, da cui il titolo di
questo nuovo capitolo espositivo - curato da Arte Laguna Prize ed ospitato nelle
magnificenti sale affrescate da Giambattista e Giandomenico Tiepolo della Palazzina
veneta di Villa Valmarana ai Nani situata alle porte di Vicenza - laddove volteggianti onde
luminose librano da un elemento a un altro con un indice di rifrazione sempre diverso e
sorprendente così da creare un'epifania di stupefacenti arcobaleni, mediante soavi
sovrapposizioni cromatiche sapientemente illuminate da una luce quasi prismatica, i quali,
a loro volta, generano un orizzonte che simultaneamente evoca le caratteristiche
contrapposte del deserto e del mare aperto, dimensioni naturali tipiche dell'orbe terraqueo
in cui viviamo, fatto, per ossimoro, di residui calcarei e di fecondita: si tratta di elementi
autentici e spontanei che si esprimono metaforicamente attraverso la corrosione dell'Io
lirico tradizionale e del correlato linguaggio. Brigitta Rossetti, almanaccando, si concentra
su oggetti e immagini nitide e ben definite che spesso provengono da ataviche
reminiscenze, tanto da presentarsi come rivelazioni caduche destinate con il tempo ad
eclissarsi poiché, come affermava il poeta italiano Eugenio Montale: «non si tarda a capire
che gli anni sono battibaleni e che il passato è gia futuro. E il guaio è che l’incomprensibile
è la sola ragione che ci sostiene»; prediligendo immagini fuori dal tempo, mediante un
monologo fortissimamente intimo, l'auspicio di Rossetti è quello di non scambiare mai
l'essenziale con il transitorio bensì di supportarne un'armonica coesistenza."
Estratto dal testo "Di quell'orbe terracqueo” di Domenico De Chirico