“Blu e bianco”

Una moltitudine di gocce e colature dall’alto che rimangono fissate sulla tela, alcune opache ma trasparenti, altre lucide e in rilievo come bottoncini nelle tonalità di diversi colori. La tela bianca, colorata o scura le accoglie generosa aspettando che si sistemino sulla sua superficie, alcune vicine, altre sovrapposte. Piccole e grandi: le diverse dimensioni donano la profondità della visione e un leggero movimento. Come molecole che vibrano in un’eterna danza. L’artista le sistema con pazienza, aspettando che scendano giù dallo strumento utilizzato a raccogliere il colore, come una sorta di meditazione. Il risultato: un microcosmo rassicurante, fresco e leggero che accoglie lo sguardo cangiante in molteplici riflessi a seconda della fonte luminosa e della posizione dello spettatore. La scelta del campo quadrato, rettangolare e rotondo determina a una percezione diversa di ogni opera.