Negli ultimi anni sono concentrata a dipingere acrilici su carta, lunghi fogli di carta, molto lunghi. Definisco questi lavori Gli Ascendenti : fogli di carta larghi all’incirca 45 cmq ma lunghi fino a 7 metri.
Mi interessa l’uomo che scorrazza alla ricerca della sua collocazione nell'universo.
Vedo i miei lavori allora come delle fessure che si aprono dopo un graffio, per sbirciare l’inaspettato sotto la superficie. Se percepiamo il mondo come un organismo, i miei lavori sono degli strappi che lasciano scoperti i tendini di questa creatura, cercando di intravedere come la vita si articola nei suoi meccanismi più invisibile.
Con gli ascendenti rivolgo tutta la mia attenzione alla ricerca delle leggi profonde che guidano la vita, all'esplorazione del invisibile, all’osservazione delle fasi lunari ed alla negazione delle coincidenze.
Questo lavoro fa vagamente cenno allo spostamento costante delle popolazioni nord africane sul continente Europa, attraverso il Mar Mediterraneo. Ma la rappresentazione del conflitto è una rappresentazione di energie che cercano di mescolarsi, a fatica, con dolore e pasienza, spaccando vecchie forme e ricreandone nuove. Solo se ci si allontana con distanza si legge della normalità in questo trasferirsi di corpi ed energie su parti diverse della crosta terrestre.