L'opera appartiene al ciclo “Quello che resta”. Realizzata nel 2021, nasce dalla visione delle barche abbandonate dai migranti sulle coste... Read More
L'opera appartiene al ciclo “Quello che resta”. Realizzata nel 2021, nasce dalla visione delle barche abbandonate dai migranti sulle coste di Lampedusa. Arrivata sull’isola in vacanza, l’artista ne rimane colpita e ciò la porta a compiere profonde riflessioni: il disfacimento di quelle imbarcazioni è metafora della progressiva e inarrestabile corruzione dell’umanità intera. Tra le sue nuove pennellate calde, corpose e di stampo impressionista, si celano gli orrori presenti nei fondali di quel mare e di quei paesaggi all’apparenza pacifici.