"Un volto umano
si scorge tra le sfumature di una caotica danza di pixels. L'armonia e
l'espressività del reale che, intrappolate nei contorni irregolari della
macchia, non permettono a chi osserva di fugare totalmente il dubbio di una
beffarda pareidolia. Un'intrigante opera che beffa l'osservatore, a sua volta
osservato da un'entità, la cui esistenza stessa potrebbe essere soltanto il
risultato di un'osmotica diluizione di percezioni visive."
"A human face can be seen among the nuances of a chaotic dance of pixels. The harmony and expressiveness of reality which, trapped in the irregular contours of the bush, do not allow the observer to totally dispel the doubt of a mocking pareidolia. An intriguing work that mocks the observer, in turn observed by an entity, whose existence itself could only be the result of an osmotic dilution of visual perceptions."
