Mitopoiesi animata di un "trapassato" a venire, a partire da alcune suggestioni immaginifiche (opportunamente manipolate) del capolavoro "Monstrorum historia" di Ulisse Aldrovandi datato 1642. Le figure si muovono in un non-luogo distopico fatto di sagome frastagliate, dove la visione può essere indifferentemente vissuta da una macchina tecnica del III^ millennio, un vegetale, un minerale o quel che resta di un umanoide.