L'opera nasce da un disegno a matita bianca su acrilico blu (una sorta di negativo della Gioconda), disegno digitalizzato e conseguentemente rielaborato nella versione rossa. Replicato in serie a scacchiera nel vano tentativo di sopprimere l'originalità del disegno originario che in realtà emerge in tutta l'artigianalità del tratto bianco sul cartoncino ondulato.