Silvana Vizzini nasce il 14 febbraio 1975 a Palma di Montechiaro , città del Gattopardo, in provincia di Agrigento. Ha un’indole artistica che emerge trasversalmente nel suo lavoro a scuola, teatro per la realizzazione di spettacoli ed eventi per bambini. Nel...
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Silvana Vizzini nasce il 14 febbraio 1975 a Palma di Montechiaro ,
città del Gattopardo, in provincia di Agrigento.
Ha un’indole artistica che emerge trasversalmente
nel suo lavoro a scuola, teatro per la realizzazione di spettacoli ed
eventi per bambini. Nel 1994 da Palma di Montechiaro si trasferisce a
Rubiera, un piccolo ed accogliente paesino dell’Emilia Romagna,
dove intraprende la carriera di docente: così facendo,
l’insegnamento si fa strumento per estrinsecare e trasmettere
creatività. L’arte ha sempre fatto parte della sua vita; fin da
ragazza ha espresso le sue emozioni disegnando e si è dedicata alla
realizzazione di poesie. Nel 2003 pubblica la sua raccolta di Poesie
autobiografiche intitolata “Il Sapore della Vita”. La sua essenza
è permeata dall’arte, che si esterna nella produzione di opere e
nella quotidianità della vita. Con la pittura e il disegno racconta
che l’arte è da sempre parte di sé.
Le opere sono
dettate dagli stati d’animo che invadono il suo essere e danno
sfogo a ciò che non riesce ad esprimere . Sono un mezzo per fare
parlare l’espressione.
Silvana Vizzini was born on February 14, 1975, in Palma di Montechiaro , city of The Leopard, in the province of Agrigento.
She has an artistic nature that emerges transversally in her work in school, theater for the creation of shows and events for children. In 1994 from Palma di Montechiaro he moved to Rubiera, a small and cozy town in Emilia Romagna, where he embarked on a teaching career: in doing so, teaching became a tool for extruding and transmitting creativity. Art has always been a part of her life; since she was a young girl she expressed her emotions by drawing and dedicated herself to the creation of poems. In 2003, she published her autobiographical poetry collection entitled "The Taste of Life." Her essence is permeated by art, which is externalized in the production of works and in the everydayness of life. Through painting and drawing he tells that art has always been a part of himself.
The works are dictated by the moods that invade his being and give vent to what he cannot express . They are a means to make expression speak.