Marina Visvi nasce a Roma il 10 Agosto
1965. Laureata in Psicologia presso l'università la "Sapienza" si è
da sempre preoccupata di comprendere l'importanza delle immagini nella vita
dell'uomo. Amante della psicologia
Analitica di Jung ha da sempre avvertito
che i Simboli emergono e prendano vita dall'inconscio non solo attraverso il
sogno ma anche nell'arte. Comunicare per immagine è quindi una via per
dare corpo alle proprie fantasie attraverso un atto creativo e spontaneo atto a
fare da ponte tra interno ed esterno, Io-Non Io, Me e l'altro. La scelta di
unire le sue due passioni nasce
proprio da questa filosofia e dal desiderio di comunicare al mondo esterno i
propri vissuti ed il proprio modo di mettersi in relazione con ciò che ci
circonda. Gli aforismi che le
appartengono sono:
1) La fotografia non è come la pittura. Vi è una frazione
creativa di un secondo quando si scatta una foto. Il tuo occhio deve vedere una
composizione o un’espressione che la vita stessa propone, e si deve saper
intuire immediatamente quando premi il clic della fotocamera. Quello è il
momento in cui il fotografo è creativo. Oop! Il momento! Una volta che te ne
accorgi, è andato via per sempre. (Henry Cartier-Bresson)
2) "La
creazione di qualcosa di nuovo non si ottiene con l'intelletto ma con l'istinto
del gioco che nasce da necessità interiori. La mente creativa gioca con gli
oggetti che ama" (Carl Gustav Jung)
Intervista "Il Pezzo Impertinente"
https://www.ilpezzoimpertinente.it/2022/02/21/nude-allo-specchio-ecco-marina-visvi-la-macchina-fotografica-come-medium-tra-il-mondo-interno-e-quello-esterno/