Dopo aver compiuto gli studi al Liceo Artistico e al Conservatorio di Musica, si dedica all’attività concertistica suonando in gruppi di musica da camera, fino a quando la sua espressione artistica d’elezione diventa l’incisione originale.
Prosegue così i suoi studi frequentando i Corsi Internazionali di Calcografia all’Accademia di Urbino e i Corsi di Tecniche Incisorie Tradizionali e Sperimentali alla Scuola Internazionale di Grafica a Venezia, sotto la guida di Riccardo Licata.
Inizia a esporre nel 1993 al Museo della Permanente di Milano, partecipando al Premio San Carlo Borromeo curato da Gian Alberto Dell'Acqua, Raffaele De Grada e Mario de Micheli.
Nel 1996 è invitata al XIII Premio Internazionale Biella per l'Incisione con Jean Clair, Tomás Llorens Serra e Giacomo Soffiantino in giuria.
Nel 1998 passa le selezioni per partecipare al II Tokyo International Print Triennal al Tama Art University Museum di Tokyo, al Premio Arte Mondadori a Milano, al XVIII Print Internacional de Cadaqués e alla Triennale Nazionale di Grafica Città di Brescia a cura di Mauro Corradini, dove torna nel 2001 per la II edizione.
Nel 2002 è invitata al III Premio Internazionale Leonardo Sciascia Amateur d’Etampes che,
al termine di un ciclo espositivo nelle città di Parigi-Roma-Firenze-Venezia, si tiene nella Civica Raccolta di Stampe Bertarelli, al Castello Sforzesco di Milano.
Nel 2005 è selezionata per il IV Tokyo International Print Triennal al Tama Art University Museum di Tokyo.
Nel 2006 espone al Museo della Permanente di Milano, partecipando alla Rassegna di Pittura Ventipiucento gli anni della Permanente.
Nel 2008 partecipa alla Rassegna di pittura Dipingere l’immenso-Traduzioni pittoriche della letteratura del Novecento nella sede di Archivi del ‘900 a Milano.
Nel 2009 partecipa alla Rassegna di Pittura Note d'Arte a Pavia nel Palazzo Centrale dell'Università.
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Negli ultimi dieci anni il suo interesse si rivolge unicamente alla pittura e al disegno.
Appassionata di tecniche classiche, visita i Musei d'Italia e d'Europa per osservare i colori, le ombre, le luci, le atmosfere della pittura dei grandi maestri.
Per assorbire il silenzio, la dilatazione e la sospensione di una pittura lontana dal tumulto e dalla nevrosi della contemporaneità.
Una pittura che suggestiona fino ad imprimersi profondamente nell'immaginario.
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Nel giugno 2018 pubblicano su Il Giornale OFF, inserto di cultura del quotidiano
Il Giornale, un articolo sulla sua pittura:
"Quelle oscurità misteriose lampeggianti di luce", scritto da Maurizia Tazartes.
Link:
http://ilgiornaleoff.ilgiornale.it/2018/06/05/quelle-oscurita-misteriose-lampeggianti-di-luce-nel-silenzio-della-pittura/
Nel febbraio 2019 pubblicano suPhotographize, rivista newyorkese di arte e fotografia, un articolo sulla sua pittura:
"The symbolic world of Laura Villani"
Link:
https://www.photographize.co/articles/laura-villani/
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OPERE NELLE COLLEZIONI PUBBLICHE
TOKYO - Tama Art University Museum
MILANO - Castello Sforzesco - Civica Raccolta delle Stampe Bertarelli
BAGNACAVALLO - Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne
S.TA CROCE SULL'ARNO - Gabinetto dei Disegni e delle Stampe
BRANZOLL - Dokumentationszentrum fur Zeitgenössische Illustration Museum
MOSTRE PERSONALI
2000 L'età maggiore - Archivi del ‘900 - MILANO
1999 Il segno svelato - Galleria San Michele - MILANO (cat)
1999 Sortilegio del volto - Galleria Il Quadrato - Chieri - TORINO (cat)