Catalina Stan, conosciuta nell'ambito artistico come Katalyst ,esplora temi complessi e contemporanei attraverso una varietà di tecniche artistiche, prediligendo la pittura ad olio. Le sue opere sono un riflesso profondo di analisi comportamentale, sociale e filosofica del mondo attuale. Nata...
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Catalina Stan, conosciuta nell'ambito artistico come Katalyst ,esplora temi complessi e contemporanei attraverso una varietà di tecniche artistiche, prediligendo la pittura ad olio. Le sue opere sono un riflesso profondo di analisi comportamentale, sociale e filosofica del mondo attuale. Nata in Romania e vissuta a Roma, ha sperimentato due contrapposizioni culturali, due mondi diversi, che le hanno permesso di indagare il 21 esimo secolo nei suoi aspetti più profondi. Ha partecipato a diverse attività e ambiti artistici che le hanno permesso di acquisire competenze artistiche di vario genere. Ha partecipato a molte mostre collettive e personali a Roma, successivamente si è trasferita a Pordenone per conferire i suoi studi nella facoltà di Design ISIA.
“Ciò che mi permette di esprimere il mondo attraverso la pittura, è lo sgurando che si inserisce nei vari ambienti più personali delle persone comuni. Ogni persona, di qualsiasi nazionalità, ceto sociale ed età, vive una condizione quasi collettiva, ma che crede di vivere solo soggettivamente. Portare alla luce questo pensiero e trasmetterlo attraverso situazioni che ognuno di noi riconosce crea un legame universale con le menti che osservano le mie opere. Perché i temi che tratto, come il capitalismo, l'inquinamento, la disparità di genere e le condizioni e schemi mentali che governano la collettività, diventano un mezzo potente nel racconto delle opere del contemporaneo.”
In "Occhio sul mondo" , l'artista, indaga la cultura odierna attraverso una rappresentazione visiva della "bolla" che racchiude le nuove generazioni. Questa opera riflette l'influenza pervasiva delle grandi società e l'inquinamento culturale, ispirata dalle intuizioni di Shoshana Zuboff in "The Age of Surveillance Capitalism" . La critica alla cultura contemporanea è resa con una visione acuta e penetrante.
La serie "Women XXI" si concentra sul quotidiano delle donne moderne, rappresentando madri, bambine e amanti attraverso simboli e "strumenti" sociali. Qui, esplora temi di genere e identità, influenzata dalle riflessioni di Judith Butler in "Gender Trouble" e di Simone de Beauvoir in "The Second Sex" . Le sue opere mettono in luce le sfide e la complessità della condizione femminile contemporanea.
Inoltre, Katalyst si impegna in una riflessione critica sulla spettacolarizzazione della cultura e sull'impatto dei media, come evidenziato in "The Society of the Spectacle" di Guy Debord che parallelamente vediamo in “Social Dilemma”, opera nata durante le critiche che il covid hanno portato. I temi sociali restano e la rappresentazione è ferma e cruda. A dimostranza delle esperienze personali di questo momento che hanno caratterizzato la vita dell'artista.