Maurizio
Schächter Conte

-M.S.C. deve ai genitori, padre napoletano e madre viennese, conoscenza e amore per l’arte in tutte le forme espressive che vive sin da bambino, anni nei quali esprime precocemente attitudine al disegno che coltiverà negli anni. Nei successivi studi di architettura la fotografia diviene fondamentale strumento di conoscenza e rappresentazione che si consolida come possibilità espressiva. Nel 2012 esordisce pubblicamente partecipando al suo primo concorso fotografico sfiorandone la vittoria. Nel 2015 espone al PAN di Napoli vincendo il concorso “Napoli all’alba del Novecento”. Nel 2016 con la personale “Molteplici Orizzonti” inaugura pienamente il suo percorso artistico ed avvia un'intensa partecipazione a mostre collettive d’arte in Italia. Nel 2017 è invitato alla collettiva “Prospettive del Terzo Millennio” presso il MACA di Acri(CS), riceve una targa di merito e l’opera “Giardino verticale” entra a far parte della collezione permanente del Museo; nello stesso anno due foto sono selezionate e poste in mostra nella sezione “Architecture” del concorso “Urban Photo Awards” a Trieste. Nel 2018 è finalista della I° edizione del “Rospigliosi Art Prize” di Zagarolo(RM) e nella II° edizione del 2019 consegue la vittoria nella categoria “Over 30 Sezione Fotografia”, premiata con l'acquisizione in collezione privata dell'opera “Geometrico n.1”. Nel 2020 riceve il Premio della critica per la fotografia nella IV edizione della “BeneBiennale” di Benevento ed è invitato a partecipare con 30 scatti ad una esposizione virtuale nell’ambito del Convegno internazionale “Transitional Landscapes”, cui seguiranno nel 2021 pubblicazione ed esposizione dal vivo. Sue opere sono pubblicate negli annuari d'arte: “Percorsi d’Arte in Italia” (2017 e 2018), “Panorama dell'Arte Contemporanea in Italia” (2019), “CAI 20. Catalogo Artisti Italiani” (2020). Nel 2020 è docente presso il DiARCH dell’Università Federico II di Napoli con il corso “Lo sguardo dell’architetto. Fotografia e progetto”.