“Ciao, spero che alla fine della mia storia sarò stato
capace di trasmetterti emozioni!”
Sono Luciano Ruscinito, nato a Salerno l’11 giugno 1992 e
cresciuto ad Altavilla Silentina, un
piccolo paese della provincia di Salerno. All’età di 13 anni
mi sono avvicinato al mondo della danza
ritenendo che fosse un modo per dare vita alle mie emozioni,
avendomi contraddistinto fin
dall’infanzia un animo ribelle e irascibile. Ho praticato
danza fino all’età di 18 anni e
contemporaneamente ho conseguito il diploma da tecnico
commerciale.
Ho sempre considerato la danza come un’arte e un modo per
dar vita alla mia creatività ma ho
dovuto accantonare il sogno di realizzarmi in questo campo
anche a livello professionale quando ho
dovuto tristemente abbandonare questo percorso per cause di
forza maggiore. Mi convinsi che non
avrei mai avuto la possibilità di scegliere un lavoro per
passione e che avrei sempre fatto solo ciò
che poteva soddisfare solo le mie esigenze economiche. Ho
sempre sentito di non vivere la vita al
massimo delle sue potenzialità e ho sempre sentito il
bisogno di cercare continuamente un
trampolino di lancio che mi fornisse l’opportunità di un
cambiamento in positivo, quel colpo di
coda che mi potesse rivoluzionare la vita. Decisi di
assecondare questi sentimenti e, ritenendo che
ogni trasformazione presupponesse momenti di profonda
riflessione, ho intrapreso un lungo viaggio
in un momento in cui ha prevalso il bisogno di staccare
dalla realtà di quel momento.
Nel febbraio del 2018 sono partito per l’America, terra
ricca di attese. Sono andato alla ricerca di
tutto ciò che potesse aiutarmi, pur consapevole delle mie
fragilità e della mia forte emotività. Ho
deciso di mettermi alla prova, fornendo a me stesso continui
stimoli che potessero permettermi di
riscoprirmi continuamente. Una volta rientrato in Italia ho
cercato un “rifugio” nella vecchia
officina paterna dove ho rimesso in ordine le mie idee. In
quel riparo, tra gli elementi esistenti, ho
creato così la mia prima scultura, un connubio tra creatività
ed emotività. La mia prima opera è stata
“#1 La donna con l’ombrello” che rappresenta il periodo che
ho vissuto prima del mio viaggio: ho
racchiuso in essa sentimenti di malinconia e tristezza con
la speranza però che, come dopo ogni
periodo di pioggia, esce sempre il sole! Dopo ho iniziato a
realizzare il mio progetto “Iron Human”,
una collezione di persone in ferro che rappresentano le
molteplici emozioni che regala la vita può
regalare.
Perché il nome Iron Human? Perché nella vita un uomo deve essere
forte come il ferro per
fronteggiare i vari ostacoli.
Ed eccomi qui oggi, a raccontarvi la mia storia, dopo
essermi concentrato per 2 anni,
inesorabilmente e unicamente sulla mia arte.
Il primo anno l’ho trascorso con più spensieratezza fin quando
fui notato in una galleria d’arte e con
mia sorpresa, scrutando gli occhi di chi osservava, sentii
che stavo facendo qualcosa di davvero
speciale. Non credevo di essere all’altezza di trasmettere
così tante emozioni con il semplice
metallo, che mi dava modo di rappresentare le emozioni
fisicamente, di toccare con mano e vedere
proprio lì, queste opere davanti ai miei occhi. Mi resi
conto che finalmente avevo trovato qualcosa
per dare sfogo a ciò che stavo vivendo con la speranza che,
chissà, qualcuno se ne accorgesse. Il
secondo anno ho dato vita a tre nuove opere ispirandomi
rispettivamente alle scelte della vita “La
Scelta” (venduta), alla diversità tra razze “Diversità”
(venduta) e la nudità del nostro essere “Nudità”.
Sono fermamente convinto che l’emotività sia la cosa più
importante che ci sia nonostante non le
diamo il peso che merita perchè immersi nelle nostre vite
frenetiche che ci portano a perdere di
vista la profondità del nostro viaggio. Viviamo la nostra
vita con troppa leggerezza e
dimentichiamo di riflettere sulla nostra quotidianità e
sulle nostre azioni. Dimentichiamo di
rivolgere un pensiero alle sofferenze della vita, godendo
solo dei suoi piaceri.
Le mie opere nascono dal risparmio e dal riciclo di
materiali ferrosi, con la sola eccezione di piccole
parti che vengono acquistate. Vengono create completamente
in modo artigianale, senza uso di calchi e avendo l’opera presente solo nella mia
immaginazione.
Dott. Dexter.