Andrea Poggipollini (Bologna 1963), in arte APP, cresce tra Bologna e l'Austria, terra d'origine della madre. Durante il fascismo, il nonno bolognese aveva una rinomata sartoria in città. L'altro nonno, ungherese, morto di tubercolosi a 47 anni, in piena guerra,...
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Andrea Poggipollini (Bologna 1963), in arte APP, cresce tra Bologna e l'Austria, terra d'origine della madre. Durante il fascismo, il nonno bolognese aveva una rinomata sartoria in città. L'altro nonno, ungherese, morto di tubercolosi a 47 anni, in piena guerra, era insegnante d'arte, scultore, pittore e fotografo. E così, ecco l'inevitabile linfa creativa. Tanto disegno fin dall'infanzia, poi la scuola d'arte, il servizio militare nei Para e persino la fuga a Milano per diventare un po' grafico, un po' fumettista, prima di diventare scenografo in un lungo tour di località turistiche. Si specializza nella lavorazione di vari materiali e, per molti anni, la sua conoscenza della scenografia lo porta a creare pupazzi in gommapiuma, a progettare eventi e a progettare allestimenti per aree di ristoro e intrattenimento, oltre che stand in diverse fiere. Da oltre trent'anni collabora con il Gruppo Panini di Modena (Marvel, DC, Disney, Planet Manga) come scenografo, interior designer e scultore per fiere ed eventi. L'incontro con l'artista Adrian Tranquilli si rivela decisivo, spingendolo ad approfondire la scultura. Da sempre nutre una passione per la fotografia, che diventa forma d'arte che trova espressione nella sperimentazione di mostre personali. Sette anni nell'area OFF di Reggio Emilia Fotografia Europea, gli aprono la strada in un crescendo creativo che riscuote un enorme successo di pubblico. Negli ultimi cinque anni, APP partecipa agli allestimenti di Art City Bologna, dove si distingue anche per la sapiente scelta di concept e location. Non a caso raggiunge il picco di 2.500 persone in soli due giorni nel 2018 ("Mytho-meToo"), seguito dalle 2.000 persone di "DISCOTEQUE" del 2019 e di "ECO-ECHOES" del 2020; Un format nato per ripetersi, coinvolgendo scuole superiori statali e artisti di diverse arti su temi di comune sensibilità. La collaborazione con il fumettista Giovanni Timpano (Marvel, DC) lo porta a esporre sculture al Museo Piaggio di Pontedera. Anche CheBanca! Premier Banking (Mediobanca) ha voluto APP per mostre esclusive nelle sue prestigiose sedi di Roma e Napoli. Non è mancata una collettiva a sostegno delle donne e dell'ambiente al Museo Dafne di Sanremo, in concomitanza con il Festival della Canzone 2020. Durante la pandemia, un'infaticabile APP crea un Decameron originale e, tra musica, recitazione e arti visive, coinvolgendo altri artisti e una scuola superiore, produce episodi video per il web dal deciso impatto emotivo. Tutti questi sono indizi del grande interesse che la sua arte, sempre ispirata a profonde tematiche umanistiche, suscita nell'attualità. Altre sperimentazioni espositive completano e identificano la sua scultura, la sua fotografia e la sua installazione. La parola scritta accompagna il lavoro di APP, spesso premiato in concorsi nazionali di poesia e narrativa.Anche la sua ridotta produzione video ha sempre riscosso grande successo. I temi narrati nelle sue opere sono, e saranno sempre, legati alle preoccupazioni della contemporaneità. Non ci sarà alcuna presunzione di imporre visioni o verità; la libera interpretazione di ognuno di noi sarà il punto di partenza per il proseguimento della vita artistica di Andrea Poggipollini.