Mi chiamo EPIE,sono nato a Firenze, una città molto generosa, dove anche chi cammina distrattamente per strada riceve in cambio bellezza e ispirazione.Nell'ora di arte a scuola ero il peggiore: non riuscivo proprio a ritagliare lungo i bordi e a...
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Mi chiamo EPIE,
sono nato a Firenze, una città molto generosa, dove anche chi cammina distrattamente per strada riceve in cambio bellezza e ispirazione.
Nell'ora di arte a scuola ero il peggiore: non riuscivo proprio a ritagliare lungo i bordi e a colorare rispettando i colori reali, forse perché ho sempre sofferto i limiti e le regole. Ma chi ha detto che il cielo deve essere azzurro e non rosa, o giallo?
Probabilmente è per questo che diversi anni dopo ho iniziato a dipingere e a realizzare collage, e ancora oggi volutamente le mie figure non hanno margini dritti e simmetrici, e i colori quasi sempre non sono quelli che ci si aspetterebbe.
Ho scelto di esprimermi attraverso il collage perché è la forma d'arte più democratica ed ecologica.
Tutti possono creare nuove realtà ed immaginare nuovi mondi a partire da immagini già esistenti, fotografie o ritagli di giornale. Inoltre il collage si presta ad essere il medium perfetto per le mie opere, che sono un inno alla libertà, alla bellezza dei difetti, alla diversità e al rispetto.