Inizia a studiare danza all’eta' di nove anni presso il Teatro Nuovo
di Torino diretto da Loredana Furno.
Nel 1984 vince una borsa di studio di un mese presso L’Acadèmie
de Dance Princesse Grace di Montecarlo diretta daMarika
Besobrasova e presso Vignale Monferrato dove studia con Alex
Ursuliak e Ramona De Saa.
Dal 1985 al 1988 studia presso la scuola del Teatro alla Scala di
Milanodove partecipa a varie rappresentazioni (“Schiaccianoci” con
Rudolph Nureyev , “Le Nozze di Figaro”, “Nabucco”, “Fetonte” di
Luca Ronconi etc.).
Nel 1987 partecipa ad uno stage presso il Teatro Statale di Minsk.
Nel luglio del 1988 segue uno stage in Germania in Koln dove
studia con R.Paul Haze del Alvin Ailey Dance Teater ( N Y).
Nel 1988 è invitata a perfezionarsi alla School of American Ballet
di N. Y.anche se poi sceglierà di studiare varie discipline
all’Académie de DancePrincesse Grace di Montecarlo : Danza
Classica, Moderna, Danza di Carattere e Flamenco; inoltre studia
Storia della Musica, Storia della Danza,Inglese , Francese e
Spagnolo.
Nel 1989 partecipa e vince il Primo Premio al Concorso
Internazionale di Catania; in giuria Alberto Testa, Michel
Renault, Maria De Avila, DenisCarex.Nel 1990 partecipa per un
periodo alla classe della Compagnia di Maurice
Bèjart a Losanna.
Alla fine del 1990 segue il corso di perfezionamento di
danza contemporanea ( Merce Cunningham, Martha Graham,
Carolyn Carson) dell'Ater Balletto a Reggio Emilia.
Vince poi una borsa di studio di sei mesi presso la Scuola di danza
di Camaguey (Cuba). Successivamente entra a far parte come prima ballerina della
Compagnia Elleboro a Reggio Emilia diretta da Federica Parretti
con la quale partecipa al concorso coreografico internazionale Prix
Volinine di Parigi dove vince il Primo Premio di interpretazione
con “Le Serve” di Jean Genet.
Con la Compagnia Elleboro danza in tourné in Germania: “Giocare a
Mozart”, lavoro coreografico di Guy Poggioli, ballerino diplomatosi
all’Operà di Parigi e per quattro anni interprete di rilievo nel Ballet
du XX Siècle di Maurice Bèjart. “Celda” , creato e coreografato per
Amnesty International da Carlos Iturrioz, ballerino al Culberg
Ballet di Stoccolma e al Frankfurt Ballet diretto da W.Forsythe .
“Snogsmoking” creato e coreografato da Carlos Iturrioz, in origine
per il Frankfurt Ballet.
Dal 1992 al 1994 prende parte come prima ballerina a vari
programmi televisivi R.A.I. con le coreografie di Franco Miseria e
Gino Landi.
Nella stagione teatrale 94-95 lavora come prima ballerina nella
Pièce teatrale “Così é se vi pare” di Luigi Pirandello, regia di Mauro
Bolognini con Alida Valli e Sebastiano Lo Monaco, prodotto
dall’Ente Teatro di Messina.
Nel 1995 a seguito di una grave frattura cervicale, la sua carriera si
indirizza verso la danza – teatro.
Nel 1996 diventa madre di Irene. Nel 1997 lavora con Giorgio Albertazzi accompagnando la sua
recitazione con improvvisazioni.
Nel 1998 danza come prima ballerina nello spettacolo del regista
Giancarlo Nanni “Alberto Moravia” interpretando la malattia e la
morte del Moravia.
Sempre nel 1998 danza a Palazzo delle Esposizioni a Roma “ Eva su
Eva”, balletto firmato e dedicatole da Mauro Bolognini.
Negli anni successivi lavora con la coreografa italo-brasiliana Gloria
Pomardi e in proprio come ospite in varie piéce teatrali.
Nell’anno 2004 le viene attribuito il Premio Club Lirico “Amici di
Renato Bruson” presso il Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi
di Torino con la seguente motivazione:
“Etoile completa, eclettica ed estrosa, dal forte
temperamento ed innata classe che la indirizzano alla danza
classica, contemporanea, di carattere flamenco, fino alla danza –
teatro per interpretazioni ricche di fascino ed espressività”.
Danza come ospite al Piccolo Regio di Torino alla manifestazione
benefica promossa dall’Associazione Piemontese contro l’epilessia
(APICE , presieduta dal Signor Cesare Bevilacqua) accompagnata al
piano da Lidia Bevilacqua .
Con l’eclettico duo artistico ConiglioViola realizza nel Marzo 2005
il video – clip del remake del brano” E non finisce mica il cielo” da
Mia Martini reso celebre, inserito nell’ultimo lavoro discografico del
duo; a Palazzo Bricherasio di Torino durante la mostra dedicata a
Delvaux, viene presentato un nuovo video-clip "Prospettiva
Nievsky" dal testo di Franco Battiato, interamente incentrato su una
performance di teatro-danza.
Nel corso del 2006, all’apertura dei Giochi Olimpici Invernali a
Sestriere, danza su musiche live del gruppo genovese “New
Quartet”.
Nell’ambito della rassegna “Ars Captiva” (corsi di liberazione
creativa) inscena a “Le Nuove”, ex carceri di Torino, nel Novembre
del 2007, una performance improvvisata su musica live (arpa) di
Michela Marcacci. Presentazione di Stefania Vola:
“La tersicorea, mi dicono, un giorno si é rotta.
é uscita di scena, a quanto pare.
Forse per questo sa accendere la scena in ogni momento. Ho la
sensazione che sia diventata lei un’inevitabile punto di rottura; con
un’insopprimibile inclinazione a trapassare senza pudore le
sembianze intorno a sé, infrangendole sul corpo e nel corpo
ricomporle con ironia, in un ventaglio di gesti crudi e teneri che
restituiscono al dolore e al riso il volto nascosto.
Tania Oggero non ha mai smesso di danzare.
Per questo credo che, tornando in scena, porterebbe con sé l’anima
del mondo”. Sempre con il duo artistico “ConiglioViola” nel 2009 danza in un
video-clip per Antonella Ruggiero nello spettacolo: “Concerto
Senza Titolo”.
Negli anni successivi é impegnata come ospite performer di danzateatro d'improvvisazione, invitata in numerosi eventi e vernissages
in gallerie d’Arte contemporanea e di fotografia in alcune delle più
importanti città europee. Realizza spesso interventi di street-art , i più recenti a Tokyo,
Kyoto, Kanazawa (Japan).
Recentemente in Torino presso la Lavanderia a Vapore,
la Ex-manifattura Tabacchi, in occasione della chiusura di
Paratissima e presso il Golden Palace.
Nel 2015 è interpreta e produce Explorers in Dance.
Si tratta del primo episodio di una ideale serie di docufilm in cui
l'artista, attraverso l'arte della danza contemporanea, innesta un
meccanismo simbiotico tra uomo e natura, ne estrapola l'anima per
tradurla in immagini e suoni. L'opera cinematografica si traduce in
un corto di 30 minuti montato ad oc dall'artista Andrea Raviola
(del duo Coniglioviola) sulle musiche scritte appositamente per
questo progetto da Tony “Lebrel” De Simone.
L'invisibile filo narrativo diventa il racconto di questo incontro
speciale.
In questo episodio girato in Kenia nel 2015 Tania attraversa la
bellezza selvaggia dei paesaggi africani raccontando con il suo
corpo e la sua anima una storia di intensa espressività, dove
l'improvvisazione, data dall'ispirazione per quei luoghi, costruisce di
volta in volta un quadro animato, empatico, intenso e generoso.
L'artista coglie le vibrazioni della natura liberandole in un lungo
gesto catartico, talvolta armonioso, ma spesso anche doloroso,
dove la fatica della terra si fonde alla sofferenza dell'animo umano.
Gli sconfinati orizzonti del Kenia, diventano così il primo
esperimento di questo documentario fortemente evocativo, vibrante
e ricco di suggestioni. Nel Settembre del 2016 durante la settimana della moda di Milano
danza nell rinomato 'Club 55' interagendo con le opere di pittura e
scultura dell Artista Alessandro Giorgetti 'Ottavo Chakra '
interpretando " L ' Unicorno" .
Sempre nel 2016 regala un piccolo Cameo danzando nel film "
Ulysses-A Dark Odyssey " produzione Adrama con Andrea Zirio,
Danny Glover e Ugo kien regia del nostrano pluri premiato a livello
internazionale Federico Alotto.
Nell estate del 2017 nella splendida cornice dell isola delle baleari
Ibiza danza nel videoclip del cantante americano Papa Roack "
Periscope" Skylar Cray... Sempre nel 2017 in Ibiza nella Galleria d
Arte Sa Nostra Sala danza per le opere dell Artista ibizenco
JavierEns l opera intitolata "Trasmutaciòn " su musiche di J.S.Bach. Il 2017 vede Tania impegnata nel sociale. Il progetto “Fragile Forte
Farfalla” della brava Silvia Colombini (soprano e performer) in
collaborazione con Debra Italia Onlus la vede impegnata in
qualità di tersicorea all'interno di un concerto della soprano
dedicato ai “bambini farfalla”. La prima avviene in marzo presso la
Banca prossima e servirà a raccogliere fondi in favore di questa
malattia rara che colpisce i bambini in tenera età. Tania danza sulle
note di Lebrel e ancora una volta l'artista si concede di fronte al
mondo così com'è, regalando emozioni intatte e scevre da
stereotipi. Tra il 2017/2018/ 2019 Tania è impegnata in vari shooting
fotografici in Milano, Ibiza e Barcellona.
Negli anni successivi è impegnata nell'insegnamento delle Arti
Coreutiche in varie accademie di Danza in Kenia.