Francesca
Nesteri nasce a Roma dove vive e lavora; ha una formazione umanistica
e accademica. Si può definire artiste
plasticien in quanto percorre,
con un approccio sperimentale e con diversi linguaggi, una ricerca
che tende a dar vita a opere che interrogano il mondo attraverso
delle forme plastiche. Installazioni, scultura, arte performativa,
video art, fotografia e tecniche miste, concettualmente, spaziano in
una ricerca artistica fra archetipi, rappresentazione del dolore,
delle ferite, delle mancanze della vita e delle sovrastrutture che
appesantiscono l'essere. Tutto questo viene proposto attraverso uno
stile ben definito in cui l'oro, iconograficamente simbolo di
spiritualità e prodotto della trasmutazione alchemica, dirompe nel
conflitto fra bianco e nero.
Studi
Fin
da giovanissima manifesta una sensibilità verso l'arte e la poesia.
Frequenta i corsi dell'Accademia Nazionale di danza classica di Roma.
Studia pianoforte e nel 1997 ottiene la licenza di Teoria, solfeggio
e dettato musicale presso il Conservatorio "L. Cherubini"
di Firenze. Nel 2005 si è laureata con lode in Lettere presso
l'Università "La Sapienza" di Roma con una tesi su Leon
Battista Alberti. Dopo il biennio SSIS, dal 2007 è docente di
discipline umanistiche. Dal 2019 è iscritta all'Accademia delle
Belle Arti di Roma.
Esposizioni:
"Sovrastrutture", arte performativa, per la Giornata del Contemporaneo, a cura di Velia Littera, presso Galleria Pavart, Roma, 11 dicembre 2021.
"Sovrastrutture", arte performativa, per "Red zone", a cura di Velia Littera, presso Galleria Pavart, Roma, 28 ottobre 2021.
"Red zone", collettiva, a cura di Velia Littera, presso Galleria Pavart, Roma, ottobre 2021.
“Osmosi
– Risonanze d'arte contemporanea” a cura di Ignorarte, Museo Orto
Botanico di Roma, luglio 2021.
“Punto
di arrivo nel nuovo mondo” collettiva a cura di Accademia delle
Belle Arti, Sant'Oreste nel Lazio, giugno – luglio 2021
Dal
febbraio 2021 espone presso Galleria Pavart, Roma.
"Sovrastrutture"
performance per Borders - Future Landscapes, a cura di Luca Curci,
Venezia, 16/10/2020
"Sovrastrutture
"a "Geni comuni" sezione videoart , presso Museo del
Presente, Rende (CS) a cura di Roberto Sottile e Mariateresa
Buccieri, 2020.
"Arte
da macello 2" a cura di ignorarte.com, Maam di Roma, 2020
"Exclamation3”,
collettiva, a cura di Ignorarte, Galleria Arca di Noesis, Roma, 2020
“FN”
sezione videoart mese di gennaio, presso Museo del Presente, Rende
(CS) a cura di Roberto Sottile, 2020.
"
Exclamation2”,
collettiva, a cura di Ignorarte, Galleria Gard, Roma, 2019.
“Cinquecento”,
collettiva, Galleria Minima, Roma, 2019.
“San
Valentino arte 2019”, collettiva, a cura di Franco Profili, Terni,
2019. Premiata con menzione speciale
“Conti
in sospeso”, collettiva, a cura di Siriana Lapietra, Galleria
S.M.A.L. Firenze, 2019.
“Exclamation”,
collettiva, a cura di Ignorarte, Galleria Triskelion, Piazza Armerina
(EN) 2019.
"Astarte" performance, per
l'happening "Notte
del Solstizio d'estate",
a cura di Artopia, San Vittore del Lazio (FR), 2019
"Sofia" performance
per l'installazione di Alberto Timossi presso il Ghiacciaio del
Calderone, 2018, proiettata al MACRO di Roma in data 21/9/2019.
“Elegia
Contemporanea”, minipersonale, a cura di Gina Affinito, Galleria
Antica Saliera, Lecce, 2019
"Redundantia" performance;
in collaborazione con Medina Zabo al festival delle arti sperimentali
di Treviso, 2018.
"Il viandante" performance per Habicura,
a cura di Ignorarte, Roma, 2018.
“Levels”,
collettiva, a cura di Ignorarte, Defrag Roma, 2018.
"Fry
up and down" in
collaborazione con Salvatore Cammilleri per "Presentazione
cataloghi Monumento ad un caduto e Arte da macello " ,
a cura di ignorarte al Museo MAAM di Roma, 2017.