For a long
time, I have stumbled upon “complicated” explanations to describe my artistic
process until I finally concluded that what I was feeling was simply a strong
connection with the environment around me.
The
sound of a train ripping the silence of night, a serene building in a
mysterious space or even the density of night begins by creating a kind of
emotional rift that I then try to rekindle on a canvas or on paper.
The
pictorial and dreamlike shapes make the most sense to me for this kind of artistic
“vision”.
One way
or another, these sensations take me back to a variety of different feelings
regarding the human condition that I handle without necessarily creating a
physical representation of the humankind but rather by layered echoes.
The
depiction of an animal’s silhouette in several of my drawings addresses a
primitive presence in front of the study of humankind: as if they had remained
much more lucid than us in the face of time and of what is “sacred”.
I
therefore thrive from the day to day but also from music and a variety of
poetry and even scientific texts in order to widen my vision and awareness and
to evolve towards what is most important.
“To
create is to live twice”.
Albert
Camus
Da molto tempo cerco delle spiegazioni 'complicate' alla mia
ricerca artistica per arrivare, infine, alla conclusione che sentivo
semplicemente delle sensazioni forti al contatto con il mio ambiente
immediato.
Il rumore di un treno che rompe il silenzio della notte, un
edificio sorto in mezzo ad uno spazio enigmatico oppure la densità di una
notte, creano in un primo tempo una specie di crepa emozionale laquale
cerco, dopo, a fare rivivere su tela o su carta. La forma pitturale onirica mi
sembra la più adatta per questo tipo di visioni artistiche.
In un modo o in un altro, queste sensazioni mi ricollegano
ai diversi sentimenti propri alla condizione umana, laquale racconto, senza
necessariamente fare apparire l'uomo inquanto presenza fisica, ma piuttosto
attraverso degli echo interposti.
La presenza di una silhouette animale in alcuni dei miei
disegni, porta una presenza primitiva di fronte l'enigma umano, come se essi
avessero mantenuto una più grande lucidità di fronte al tempo e al sacro.
Dunque mi nutro di quotidiano, ma anche di musica e di
diversi testi poetici o anche scientifici per allargare la mia visione delle
cose in vista di evolvere verso più d'essenziale.
'Creare é vivere due volte' (Albert Camus)
Expositions Personnelles
2015 NiceLife café Nice (06)
2012 Exposition « l’Usure et la Grâce » à la
tour St Aubin d’Angers (49)
2005 Galerie l'App'Art Périgueux (28)
2001 Galerie Raison Pure Internationale Paris
(75017)
1998 Galerie Loumani Valbonne (06)
2011
Publication d’une œuvre dans le Monde diplomatique de décembre 2011
Expositions
Collectives
2016 Révelation en sous-sol Paris
2012 Galerie Hossegor Soorts-Hossegor (40)
2003 Parcours artistique Vallauris (06)
2002 Galerie Vence (06)
1993 Galerie Miroir d'Encre Bruxelles (Belgique)
Salons
2016 Salon ART 3F NICE
2012 Salon des Beaux-Arts de Garches (92)
2007 Salon d’Art Contemporain Porte de Charenton
Paris XII
2007 Grand Marché d'Art Contemporain Paris
Bastille XI
2000 Salon d'Art Contemporain de Bruxelles
(Belgique)
1999 Salon d'Art Contemporain Barcelone
(Bcn'art)
1996 Salon d'Art Contemporain Direct ‘Art Nice
(06)