Maria Bazzanella, in arte Mimì, vive e lavora in provincia di Trento. Tra rocce, boschi e vento prendono forma le sue riflessioni e visioni, spesso graffianti ed enigmatiche. Autodidatta per formazione, inaugura la propria attività espositiva nel 2017. Nello stesso...
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Maria Bazzanella, in arte Mimì, vive e lavora in provincia di Trento. Tra rocce, boschi e vento prendono forma le sue riflessioni e visioni, spesso graffianti ed enigmatiche. Autodidatta per formazione, inaugura la propria attività espositiva nel 2017. Nello stesso anno viene pubblicato il suo primo catalogo (Edizioni Zerotre, Verona), curato dallo storico dell’arte Alberto D’Atanasio. Scrive Alberto D’Atanasio: «…È come se in Maria ci fosse una stanza in cui albergano demoni fantastici, ninfe e gnomi, dei e semidei che con l’arrivo del vento si animano come le Muse del Parnaso all’arrivo di Apollo. Ma se Apollo illuminava le Muse perché poi queste potessero ispirare gli uomini, lei, all’arrivo di Anemos risveglia la sua Bambina interiore, poi richiama la ragazza, l’adulta e la vecchia perché possano dare un senso a quella follia che lei sente e che nell’arte vive come la più immensa, preziosa e luminosa delle ricchezze…».