MIA

Carolina Nigro diplomata al liceo artistico e laureato allo I.E.D indirizzo architettura d'interni. Dopo anni di lavoro e di ricerca ha capito la direzione da intraprendere, concentrando come INIZIO del suo percorso di designer, la sua creatività sul recupero di oggetti privi di identità. Il nome MIA racchiude una filosofia di vita ed un forte senso di libertà e l'ambizione di cambiare le cose, soddisfare passione e raggiungere obiettivi dando la priorità alla qualità in qualsiasi cosa nella speranza  come uso del tempo, natura e bellezza nelle scelte e rispetto, il tutto condito da arte ovunque.
Avere il coraggio di tentare partendo da "zero", con infinita tenacia, convinzione ed intraprendenza, facendo della crisi che ha investito la sua generazione uno stimolo per realizzare il sogno di avviare un'attività sia per appagare le sue passioni; arredamento fashion ed arte, sia la possibilità di lavorare in autonomia come creativa ed imprenditrice per far parte di quel settore che ci rende famosi e riconosciuti in tutto il mondo: l'artigianato.
MIA è  partita in totale assenza di capitale ma con la ricchezza più grande: la determinazione.
Riuso di arredi, tessuti e qualsiasi tipo di materiale per dar nuova linfa agli ambienti in cui viviamo tutti giorni con l'alta qualità del prodotto italiano realizzato a mano. Idee personalizzate per mettere in pratica la sua creatività e raggiungere il suo obiettivo di progettare interni e complementi di arredo da lei pensati e concepito proprio per coniugare arte, con il concetto di "pezzo unico", ed artigianato. La sua arte comprende tessuti preziosi e continue sperimentazioni di forme, materiale e tecnica.
Queste sono le componenti essenziali dello stile unico e audace della giovane designer  che ricerca costantemente lo stimolo per legare passato e presente, tradizione e innovazione, il classico al moderno. L'intento primario è quello di arricchire le regole della tappezzeria tradizionale con la follia e la bellezza del NUOVO.
Tutto nasce da una forte ammirazione per il mestiere del tappezziere che nella sua bottega e con grande maestria regala al mondo capolavori di eccellente talento manifatturiero; per poi arrivare alla forte ispirazione delle più grandi maison di moda fino all'alta moda haute couture, con i suoi abiti lavorati per centinaia di ore, porta il concetto di scultura nelle moda.
Forte attrazione anche per le pietre preziose, applicazioni gioiello e l'oro, rubati al 700; o il rigore dal Giappone e dal suo popolo che con grande sobrietà ed eleganza ci regale interni semplici ma molto ricercati come le stampe ed i richiami alla natura. In ultimo, non per importanza, un pizzico di brio e di libertà dagli anni 20 con frange, capelli a caschetto neri e una moda "maschietta " così si chiamava anche per quello che sarà l'inizio dell'emancipazione delle donne che cominciavano anche ad affollare le sale da ballo. Tutto questo desiderio di vita, di energia e di bellezza prende così vita nei capi, negli arredi e nelle sculture di MIA.