Monica Melani in arte MelAjna, diplomata
all’Accademia di Belle Arti di Roma, con un Master in
Cromoterapia presso l’Istituto
di Psicosomatica Riza di Bologna indaga, dal 1981, le dinamiche fisiche e metafisiche del processo creativo,
attraverso una intensa sperimentazione artistica nella materia pittorica.
Alla ricerca “dell’invisibile
filo che tutto unisce e di un’arte al servizio dell’essere umano”, culminata
nel 1999 con quello che nel 2010 chiamerà metodo melAjna®, concepisce la pratica artistica come un dialogo
interno/esterno, attraverso cui ri-conoscere e comunicare con le parti più
profonde e meno visibili di sé e del mondo.
Un’arte catartica in grado di stimolare
e facilitare i naturali processi di trasformazione e crescita consapevole al
fine di ritrovare una armonia psicofisica nobilitante l’animo umano e quindi le
relazioni, l’ambiente ed il mondo che ne deriva.
Per MelAjna, Arte e Vita sono intimamente connesse in
quanto animate dalle stesse leggi e sostanza e tutta la sua vita ne è
testimonianza concreta. Ha scritto a tal proposito un libro, L’invisibile filo fra Arte e Vita – i
sentieri del sé alla scoperta dei valori dell’esistenza, dove,
dipanando un sottilissimo filo, tesse trame in cui è evidente come l’arte
l’abbia aiutata a far della sua vita una vera e propria opera, in cui dar
senso, valore e ruolo agli artisti come costruttori di nuove e più proficue realtà,
in quanto portatori di una memoria ormai perduta e riportata in auge dalla
fisica quantistica, che vede l’essere umano, in qualità di osservatore, co
creatore della propria realtà.
Dal 1980 espone opere di pittura,
scultura, istallazioni, video, performance e realizza azioni collettive di
social art. Dopo un decennio di lavoro c/o le PMI come Resp.le
Qualità ISO 9000, nel 2005 apre la ISIDE srl (Impresa al Servizio
dell’Individuo e Della sua Evoluzione) con l’intento di creare quella che lei
stessa definisce “La sua opera più
complessa“ Il MitreoIside di Corviale:
una grande tela in cui le energie, i sogni, le emozioni ed i talenti delle
persone che lo animano e frequentano, lasciano segni. Un presidio/lab
per l’aggregazione, espressione e condivisione dei talenti della
contemporaneità, a favore e per la rigenerazione di un territorio controverso
eppure ricco di opportunità, insignito del prestigioso “Premio Cultura di
Gestione 2019-2020” indetto da Federculture ed Agis.
Nel maggio 2011 fonda l’Ass.ne Culturale MitreoIside, oggi
APS, per diffondere la cultura olistica
e l’arte di vivere con creatività attraverso la sperimentazione di nuovi
modelli di coesione, partecipazione, organizzazione e vissuti sociali, nonché
la Libera Scuola di Arti Applicate Metodo MelAjna®, per operatori e counselor
olistici ad indirizzo artistico sensoriale e di servizio alla persona, di cui è
direttrice.
Nel 2012 partecipa al Workshop “Chi sei tu?” a cura
di Franko B, con performance finale presso il Teatro India (all’interno della
rassegna Short Theatre) – Roma
Nel 2012 è invitata al “Mutazioni Humane e Pensiero” – Festival
Internazionale di Performance Art a cura di Kyrham e
Julius Kaiser, con ospiti di rilievo
della scena performativa contemporanea internazionale dal Cile, Germania
e ltalia come: Gonzalo Rabanal, Pamela
Navarro e Alperoa Roa, Verena
Stenke e Andrea Pagnes, Angelo Pretolani, il Collettivo Cercle, Marco Fioramanti. Presenta la performance
“Il Codice Segreto: Acqua, Luce e Suono. Fonderia 900 – Roma
Nel 2012 viene invitata a presentare il suo metodo
al workshop “Lo Spirito dell’Acqua” presieduto dal Dott. Masaru Emoto,
famoso ricercatore giapponese, conosciuto in tutto il mondo per le sue ricerche
sulla memoria dell’acqua, e le fotografie dei cristalli d’acqua – San Benedetto
Del Tronto.
Nel 2013, nell’ambito del II Forum: La forza nel segno, promosso dal
Ministero dei Beni Culturali, avvia il progetto artistico, ancora in itere:
“Energia in azione nel Quadrante Corviale”, il
1° data base energetico di una comunità “che ci mette la faccia, la propria
storia e la propria energia.” Nel
febbraio 2014, nell’ambito di questo progetto, realizza i ritratti foto
energetici di Paola Cortellesi e
Riccardo Milani, nel 2016 quelli della Presidente della Camera Laura Boldrini e del Capo della Polizia Franco
Gabrielli e nel 2017 quello di Gianluigi Paragone, giornalista de La7.
Il progetto, nel 2014 sbarca alla Biennale di Venezia – Palazzo Ducale.
Nel 2013, in
occasione della giornata di chiusura della Mostra “The Making Off” a cura di
Maria Paola Orlandini, riceve la Medaglia
di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Napolitano.
Nel 2013 è invitata al XL Premio SULMONA - Rassegna Internazionale d’Arte
Contemporanea – Aquila.
Scrive di lei Giorgio Di Genova “…I morbidi cangiantismi acquatici di Monica
Melani, che con il suo sgocciolamento sfrutta sapientemente il caso, che è
stato introdotto nell’arte dai dadaisti. Ma da lei utilizzato per effetti
“altri” rispetto alla lezione della statunitense Helen Frankenthaler ed ai
“lumia” del nostro Bruno Contenotte. A ribadimento che, …..ogni espressione
d’arte nasce certo ex novo, ma sempre dall’arte che la precede, per contiguità
o per contrapposizione.”
Nel 2014, nell’ambito della 10^
Giornata del Contemporaneo AMACI realizza
una sua personale con opere pittoriche, performance dal vivo, video art e
istallazioni dal titolo “Il codice segreto: Acqua, Luce e Suono” - Il Mitreo
Arte Contemporanea - Roma.
Nel 2014, espone, nell’ambito delle
iniziative istituzionali del Mibact di Palazzo Ducale, alla Biennale
Internazionale di Venezia, opere della serie “Carte d’identità
energetiche”.
Nel 2015 è
invitata al prestigioso Premio
internazionale di Arte Contemporanea “Limen Arte”, presso la Camera di Commercio di Vibo
Valentia, che oltre ad acquisire una
sua opera la incarica di realizzare un
workshop di pittura energetica per le aziende, svoltosi nel febbraio 2016.
Nel 2016, nell’ambito del Premio
“Periscopio sull’arte in Italia 2016” riceve un riconoscimento speciale da
parte della giuria presieduta dai critici Giorgio Di Genova ed Enzo Le Pera.
Nel 2017 riceve la targa CNA
Roma come riconoscimento di merito, prestigio e storicità, per la decennale attività del “Progetto Mitreo”
nella promozione della cultura e della creatività, a sostegno della
rigenerazione urbana.
Nel 2017 riceve il Premio
“Cavallino D’oro” in qualità di imprenditrice culturale impegnata in progetti
socio culturali di rigenerazione urbana.
Nel 2018 e’ nel Team di ricerca del progetto Egocreanet ONG
Incubatore Università di Firenze, che aggrega
ricercatori provenienti da varie discipline, con l’intento di unificare, in una
condivisa concezione olistica, attività basate sulla “energia vitale ed i corpi
sottili” e l’evoluzione contemporanea della “biologia- quantica”, culminata con
il Convegno, presso Palazzo Bastogi a Firenze “Acqua, Luce e Suono nella
programmazione epigenetica del benessere”, a cui ha contribuito con la
relazione “Pittura quantica e disegno onirico”.
Nel 2019 riceve il Talent Gold—per il
Talento nella cultura olistica, dal Centro Casa Bianca Montichiari, Brescia.
Nel 2019 è Segnalata dalla giuria del Premio Nazionale di
Poesia, narrativa, fotografia, cortometraggi e Pittura Alberoandronico XII Edizione – Campidoglio – Roma.
Nel 2023 è Segnalata dalla giuria del Premio Biennale
d’Arte Internazionale di Roma – Campidoglio – Roma.
Una
ricerca artistica quella di MelAjna che si rivela quanto mai
attuale ed anticipatrice circa la necessità di una unificazione di intenti fra
arte, scienza e spiritualità, in quanto tutto è - dice la fisica quantistica-
nella sua più intima natura “entangled”, come tutto è Energia.
Una consapevolezza da lei acquisita grazie ad una sperimentazione di circa
quarantanni, confermata, negli ultimi 80 anni, da alcuni fisici di
frontiera come Tesla, Planck e Bohm, solo per citarne alcuni, ma già anticipata
nei Veda - ad oggi i documenti più antichi del genere umano, datati 2500-3000
a.C.
Secondo tali teorie, l’essere umano
stesso potrebbe essere una “possibilità quantistica vibrazionale” che
prende corpo, così come ogni cosa creata che si differenzia e manifesta nel
visibile in molteplici forme, anche in virtu’ delle informazioni/vibrazioni
presenti in quello che conosciamo come DNA, in grado di dire agli atomi come
disporsi, ma anche in relazione con l’ambiente/vibrazione in cui è immerso e di
cui è parte integrante ma anche co-creatore. Le sue luci ed ombre, emozioni,
pensieri, vissuti, vanno quindi intesi come uno
spazio non-locale e a-temporale vibrante, in un Universo Sincronico in continua
trasformazione.