Ho lavorato per anni nel
settore dell’edilizia e da sempre mi sono interessato all’arte ed in
particolare alla pittura.
Cessata l’attività
lavorativa, ho iniziato a frequentare l’Accademia di Belle Arti di Bologna e
nell’anno accademico 2010-2012, mi sono diplomato alla scuola di pittura, con
la tesi: L’autoritratto come specchio
dell’io e con un lavoro dal titolo: Il
matrimonio, olio su tela, 200X145 cm.
Ho sempre privilegiato, sin
dagli esordi accademici, una ricerca artistica in seno alla pittura figurativa
ove, però, non mi limito a una sorta di
immagine meramente mimetica, ma tendo sempre ad inserire elementi di
discontinuità, che vorrebbero richiamare spazi improbabili.
Nei mie lavori dipingo quasi
sempre “me stesso”. Il movente iniziale di questo mio modo di lavorare era
determinato dalla facilità di reperire la “cosa” , per così dire da riprodurre,
ritenendo erroneamente più semplice
determinare le condizioni e i modelli coerenti al mio modo di pensare
l’immagine da dipingere.
In realtà il mio lavoro era
ed è tutt’ora una ricerca continua, anche se spesso inconsapevole, sottesa
all’affermazione del “Sé”, ovvero a quella volontà di mostrarmi prima a me
stesso e poi agli altri negli stati
d’animo più reconditi ed oscuri. Conseguentemente, questa mia ricerca è
finalizzata all’esplorazione dell’autoritratto; cercando di dimostrare come
esso sia assai diverso dall’essere il ritratto di se stesso.
Forse proprio per questa
complessità di significati l’autoritratto è ed è stato, una stimolante sfida
che molti artisti hanno raccolto.
Nel 2017 ho vistato la
mostra: Lotsucht “Scandagliodipendenza”, la prima personale in Italia
dell’artista tedesco Jonas Burgert, il cui percorso artistico mi ha
letteralmente incantato. Un maestro della pittura figurativa. Così viene definito nella presentazione del
catalogo della mostra. “L’artista
costruisce dimensioni
ultraterrene piene di oggetti e personaggi oscuri, che richiamano il Surrealismo, dove si può sperimentare un
ritorno alla vera essenza della pittura”. Condivido pienamente!