Margareth Peluso (Performer/Regista)nata a Cernusco sul Naviglio (MI), il 20/06/1982è una Performer/Autrice e Regista. Lavora in Italia, Australia e Stati Uniti. È membro di "Make a Scene" compagnia teatrale con sede in Australia e "Lucid Body Institute" scuola formativa per...
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Margareth Peluso (Performer/Regista)nata a Cernusco sul Naviglio (MI), il 20/06/1982è una Performer/Autrice e Regista. Lavora in Italia, Australia e Stati Uniti. È membro di "Make a Scene" compagnia teatrale con sede in Australia e "Lucid Body Institute" scuola formativa per attori in New York. Margherita e’ un’attrice stabile presso La Mama Theatre in Australia e New York, dove ha lavorato in un'ampia varietà di lavori.- tra cui la piu’ apprezzata “La Medea e Lo stupro” performance contro la Violenza sulle Donne. Si stabilisce in NYC per oltre due anni dove collabora con il drammaturgo Mario Fratti nella redazione di critiche Teatrali per il Giornale “America Oggi” e viene invitata con il solo Show “L'Ungherese" di Mario Fratti presso il Lower Est Side Festival of the Arts di New York. Oltre alla sua attività teatrale performatica, Margherita è un'attrice cinematografica e televisiva, riceve diverse nomination come "Migliore attrice" ai Festival del cinema di tutto il mondo.Margherita viene invitata a far parte della Giuria per il prestigioso International Filmaker Festival di New York. Margherita traduce e produce “Le Beatrici" con l’autore Stefano Benni presentato in anteprima al Festival “In Scena” di Manhattan. L'attuale progetto di Margherita, “Io, Marta” , teatro d’indagine su di una Musa del 900, è stato ospitato presso La Mama Umbria internazionale “Next Generation” di Spoleto con debutto al Festival Nazionale di Pirandello, con Tournee Internazionale. Margherita si specializza in Comunicazione Interculturale e fonda una sua Associazione interculturale “Bridge Cultural Association”, inoltre sensibile anche sull’educazione ambientale fonda l’associazione ‘PlasticNOmore” per l’organizzazione di giornate di pulizia e sensibilizzazione sull’utilizzo della plastica, diviene inoltre testimonial di noti Brand per impianti di depuratori d’acqua. www.margheritapeluso.com “Peluso’s characterization is captivating, her performance is raw and honest.” THEATER PEOPLE!“BRAVA –STUNNING” AMERICA OGGI, NYC “Incisiva, spontanea e drammatica e’ stata l’interpretazione di Margherita Peluso” IL GLOBO, Australia
--Margareth Peluso e Max Coppeta hanno collaborato per la prima volta per lo spettacolo "Io, Marta" (2018) di e con Margareth Peluso, che porta in scena un'inedita scrittura su Marta Abba, musa di L.Pirandello. La messinscèna è sta premiata al Festival Nazionale di Pirandello e procede con una tournée Internazionale.Il nostro incontro è segnato dall'interazione continua fra due poli opposti. Uno essenzialmente statico: la materia, il nucleo della creazione (Max Coppeta), l'altro essenzialmente dinamico: la parte esterna di ogni forma, il frutto dell'aspetto creatore, il corpo, la visione (Margareth Peluso).
Max Coppetaè autore della prima Opera Scannografica della Storia dell’Arte Contemporanea (con l’opera “Il Regalo di Dio”, esposta in Piazza del Plebiscito – Napoli, 2001 e pubblicata nel volume “Ospedali e Sanità in Italia” ed.Liguori, 1998). Nato a Sarno nel 1980, vive e lavora a Bellona (Ce). Nel 2002 si laurea in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Napoli, con una tesi sul teatro multimediale. Lo stesso anno gli viene assegnata una borsa di studio dall’Istituto Superiore di Design di Torino, grazie alla quale entra in contatto con Leonardo Sangiorgi (Studio Azzurro), Pep Gatell (La Fura dels Baus), Carlo Infante (esperto di nuovi media) incontri che cambieranno per sempre il suo modo di pensare e vivere l’arte.Nel 2006 si specializza in Arti Visive e Spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Napoli. Parallelamente alla ricerca visiva in ambito artistico, fin dal 2001 avvia uno studio di Design e Visual Marketing con importanti collaborazioni, come quella con il Teatro Bellini di Napoli, durata oltre 10 anni. Per circa tre edizioni è giurato al Premio Web Italia, dopo aver ricevuto numerosi premi e segnalazioni nel settore dei linguaggi multimediali. Nel 2012 approda ad una nuova ricerca: ‘‘Piogge sintetiche’’, un nuovo percorso esperienziale e visionario in cui utilizza prodotti chimici e tossici per simulare i misteri della natura; conquistando importanti spazi espositivi a Houston, Los Angeles, Lancaster, Singapore, Tokyo, Caracas, València, Napoli, Milano, Torino, Venezia. Numerose le tesi e le pubblicazioni scientifiche che lo vedono protagonista con collaborazioni con l’Università di Salerno, il Politecnico di Milano e il Dams di Torino. La sua attività di ricerca, in costante evoluzione, viene monitorata dalla Fondazione Filiberto Menna di Salerno e dalla Fondazione D’Ars di Milano. Ha ricevuto attenzione da parte delle maggiori testate giornalistiche: La Repubblica, Il Sole 24 Ore, Il Mattino, Corriere della Sera.