MARCO FLORAN nasce a Cividale del Friuli (UD) il 29 agosto del 1989, vive attualmente a Colloredo di Monte Albano, all'ombra del Castello che ospitò nel passato personaggi illustri come Mozart e lo scrittore Ippolito Nievo.Compie i suoi studi a... Read More
MARCO FLORAN nasce a Cividale del Friuli (UD) il 29 agosto del 1989, vive attualmente a Colloredo di Monte Albano, all'ombra del Castello che ospitò nel passato personaggi illustri come Mozart e lo scrittore Ippolito Nievo.Compie i suoi studi a Udine diplomandosi in arti grafiche a cui affiancò anche lo studio della musica, diplomandosi in solfeggio e pianoforte complementare presso il Conservatorio J.Tomadini.La sua passione per la musica lo ha portato piu tardi a perfezionarsi ulteriormente in "sienze della musica e nuove tecnologie" presso il Conservatorio Tartini di Trieste.Nel 2010 partecipò attivamente assieme ad altri artisti alla fondazione dell'Associazione Circo all'Incirca che lo portò ulteriormente alla ricerca di nuove esperienze artistiche in tutto ciò che riguardasse “l'arte da strada” nelle sue varie sfaccettature, attratto particolarmente dal magico e misterioso mondo dell'arte circense. Quest' attività assieme ad altre lo impegnarono intensamente consentendogli di dare sfogo alla sua creatività, collaborando con impegno negli allestimenti scenografici nelle varie rappresentazioni cosi come pure nella produzione di musiche e brani finalizzati alle iniziative stesse.Marco Floran ha dimostato interessanti e particolari doti anche nella pittura che fin da piccolo gli ha consentito di dare espressione con il disegno ai sentimenti piu profondi del suo animo. Una raccolta di alcuni suoi disegni nel 2007 è stata recensita e rilegata in un tomo nell'ambito di una iniziativa per ragazzi dal titolo "Magic-J".Sono essenzialmente due le caratteristiche fondanti della pittura di Marco Floran: un innegabile attrazione per i soggetti attivi e vivi coinvolti a loro volta nell'arte in tutte le sue manifestazioni ed un ricercato uso del colore e dei segni che riescono ad imprimere alle sue opere timbri forti che a volte si stemperano suscitando sensazioni di profonda dolcezza e serenità.Il peso di questo modo di dipingere, sia esso su tavola o su tela, e l'uso del colore con i suoi innumerevoli effetti cromatici conferiscono al disegno una carica aggressiva ed una forza di coinvolgimento prorompente.I temi preferiti sono tratti, a seconda dei casi, con evidenti citazioni alle esperienze vissute in particolare a quelle della "Street art", con pennellate decise a volte parcellizzate o gestuali in un turbine ed in una mescolanza cromatica che, anche se estremamente variegata, mantiene intatto quell'equilibrio del segno che da forma all'anima dell'artista.Nel complesso si tratta di una pittura che tende ad esprimere un'enorme capacità di cogliere gli attimi fuggenti della vita e la stessa bellezza insita nei fenomeni naturali del quotidiano vivere che non sempre i nostri occhi riescono a vedere.