Nasca a Venezia il 29 mazzo 1939.Compie gli studi presso l'Istituto statale d'Arte di Venezia diplomandosi i in arte del mosaico. In altre sezioni compie studi di pittura , architettura, cartlellonistica e arte del vetro. Partecipa alla Biennale d'Arte di...
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Nasca a Venezia il 29 mazzo 1939.
Compie gli studi presso l'Istituto statale d'Arte di Venezia diplomandosi i in arte del mosaico. In altre sezioni compie studi di pittura , architettura, cartlellonistica e arte del vetro. Partecipa alla Biennale d'Arte di Venezia del 1954, esperienza ripetuta negli anni dal 1956 al 1962. Con i suoi mosaici, vince numerosi premi alle mostre collettive dell'opera Bevilacqua La Masa. Negli anni 60 collabora con il pittore di stato Antonio Lino alla realizzazione dei mosaici dell'Università di Lisbona. Si trasferisce a Milano e collabora presso uno studio di architettura e di design e dirige l'ufficio grafico della società discografica Durium. Tra le numerose creazioni sono da segnalare l'ideazione e la creazione delle copertine dei dischi del sassofonista Fausto Papetti, che fecero tanto scalpore negli anni '70.
Nel 2001 fa ritorno a Venezia dove recupera sensazioni ed emozioni suscitate da colori, luci e trasparenze della sua città natale, che ispirano il ritorno al suo primo amore: il mosaico. Riprende i contatti con vecchi amici e artisti tra i quali Lucio Orsoni, Gianmaria Potenza e Agostino Venturini. Al vetro si riaccosta tramite un incontro con il titolare della "Marco Polo" di Murano, ideatore della Glass Master & Studio . Rodolfo Sezzi - che, visto un suo quadro "donna con scialle" lo invita a disegnare una serie di opere per la sua galleria. Con la collaborazione del Maestro Vetraio Gianni Seguso nascono, così, le prime sculture in vetro. Nel 2009 inizia la sua collaborazione con il grande Maestro Vetraio di fama mondiale Pino Signoretto, dalla cui fornace escono opere come "la Gentildonna", "Fortuna, "Totem". Collaborazione che continua tutt'ora nella fornace di Murano.
L'Africa lo affascina e alcune sue opere lo testimoniano. Ma la sua curiosità lo porta ad andare oltre, stimolato dal calore della fornace, dove il vetro si piega al volere delle idee.