Nata nel 1957
ad Esperia (FR) vivo e lavoro a Roma. Da
sempre considero la creazione artistica come la forma espressiva fondamentale
della libertà individuale dello spirito umano.
Dopo il Liceo Artistico di Cassino ho frequentato l’ Accademia di Belle Arti di
Frosinone ,diretta dal Prof. Alfio
Mongelli, dove nel 1979 mi sono diplomata in Scultura con un percorso formativo
particolarmente indirizzato verso gli studi modulari della scultura
contemporanea, in integrazione con l’architettura e la scenografia.
Dal 1996 ho arricchito la mia formazione avvicinandomi alla pittura su porcellana al terzo fuoco, una disciplina complessa che ho assimilato nel tempo approfondendo le
diverse tecniche in corsi e seminari con
maestri nazionali ed internazionali del settore, e che sono giunta ad utilizzare in modo
personale integrandola con i principi plastici della mia formazione accademica.
Con
l’utilizzo di lavorazioni di scavo della cristallina,di applicazione di
elementi in rilievo, nonché con le
apposizioni complementari di altri
materiali come vetro, plexiglass, ottone, acciaio, alluminio, legno ,cerco di
conferire ai miei lavori una caratterizzazione plastica tridimensionale che
completi la elaborazione pittorica,
raggiungendo così una mia personale integrazione tra pittura e scultura.
Dal 2009
partecipo ad esposizioni , nazionali ed internazionali , di
pittura su porcellana con concorsi a
tema che sono stati stimolo alla creatività portando alla elaborazione di opere che hanno ottenuto premi e
riconoscimenti , nonchè pubblicazione su svariati numeri di riviste del settore.
Dal 2018 ho iniziato ad aderire a mostre collettive e personali curate da
gallerie d’arte, a Montecarlo,Barcellona, Roma , Milano,
Venezia, Spoleto, Napoli, Treviso , per presentare i miei lavori ad una cerchia più ampia di pubblico.
Amo progettare composizioni dove la
compenetrazione e lo studio delle forme, degli spazi e dei materiali completano
il lavoro di pittura in sintonia con il mio personale percorso
formativo , alla ricerca di una completezza
e pienezza espressiva che soddisfi ,nella creazione artistica,
la necessità di spazi senza recinzioni.
Questo è tradotto
nelle mie opere con la elaborazione di
geometrie modulari che si proiettano verso l’esterno nello spazio
circostante attraverso le trasparenze del plexiglass e le cornici dei quadri ,spesso
sezionate ed aperte,che lasciano sempre
una finestra dischiusa ed una via di fuga per le aspirazioni dell’individuo
verso le immensità del possibile dell’ animo umano.