I live and work
between the Emilian Apennines and the coast of Senigallia. Of
historical-artistic training, with university studies in Bologna and Madrid, I
taught History of Art in classical and artistic high schools. I have always used different expressive languages,
from black and white photography to informal painting and works in iron, wood
and ceramics elaborated on the themes of travel, dwellings and relationship
with nature, alternating
with light and ironic forms and playful themes such as Fragili gioie, walking or monumental jewelry, made of
material ceramic.
In 2003-2004 I produced the series Alberi. In 2006 La Casa dell’Oracolo and La
Montagna Sacra. In 2008 Nomadi
o stanziali, precari abitatori sono... e tenaci, parallel to Viaggio
lento, two proposal of works on the theme of living unpredictable and
impossible places.
In 2010, the series entitled Vicino
al cuore selvaggio develops reflections on the necessary connection
between Earth, Heaven and Man. The 2011 Ancore del Tempo series touches on aspects of human and cosmic
time. In 2015 the series Case14 takes shape from visions and
inspirations received in the dwellings I crossed from birth until today. They
are works that have lost weight and gained lightness.
Emiliana di nascita e marchigiana per scelta, vivo e lavoro fra
l’Appennino reggiano e la costa di Senigallia. Di formazione storico-artistica,
con studi universitari a Bologna e Madrid, ho insegnato Storia dell’Arte nei
licei classici e artistici. Sperimento da sempre differenti linguaggi
espressivi, dalla fotografia rigorosamente in b.n. alla pittura informale e
alle recenti opere in ferro, legno e ceramica elaborate sulle tematiche del
viaggio, delle dimore e del rapporto con la natura, alternate a forme leggere e
ironiche e temi scherzosi come Fragili gioie, monili da passeggio
o monumentali, realizzati in materiale ceramico.
Nel 2003-2004 ho prodotto la serie Alberi, nel 2006 Casa
dell'Oracolo e la Montagna Sacra. Nel 2008 è emerso il
tema delle dimore umane, dal titolo Nomadi o stanziali, precari abitatori
sono... e tenaci, parallelo a quello dal titolo Viaggio lento,
che vogliono essere una proposta di opere sul tema dell'abitare o del cercare,
da parte dell'uomo, luoghi imprevedibili ed impossibili. Ne è una naturale
prosecuzione il lavoro del 2010 dal titolo Vicino al cuore selvaggio
che sviluppa riflessioni sulla necessaria connessione fra Terra, Cielo e Uomo.
La serie Ancore del Tempo del 2011 sfiora aspetti del tempo
umano e del tempo cosmico. Dal 2015 ad oggi ha preso corpo Case14,
una serie di opere ispirate a eventi, emozioni, sentimenti emersi nelle case da
me abitate nel corso degli anni.
ho scritto:
Città di pietra, città di latta, in La memoria della città, Comune di
Reggio Emilia, 1981
Il nome vanifica la cosa, in Luciano Bonacini, Fotografie, 1988,
catalogo mostra
Sacra, Luca Crotti-Matteo Pagani, Accademia di Belle arti di Bologna,
Galleria Il Carbone, Ferrara, 2006
Un richiamo silenzioso, Luca Crotti-Matteo Pagani, Chiesa di s.Lorenzo
Martire, Reggio Emilia, 2006
Geremia, il profeta, in Scultori, Comune di Gualtieri, 2006
MateriaMagica Terra-Acqua-Aria-Fuoco, Studio64 Edizioni, Genova, 2012
Linda, Ventura Edizioni, Senigallia, 2018