EN
My artistic research has always embraced the idea of contamination and interaction among different forms and languages of art, with a particular focus on the relationship between humans and digital technology. Over the years, I have worked with a wide variety of mediums, ranging from sound and music to painting, from ceramics to electronics, from street art to installation. This eclectic exploration has allowed me to collaborate with artists from diverse disciplines and develop a personal approach that places contamination at the center of my research.
Contamination, for me, represents a key element that breaks traditional patterns of thought, opening up new non-linear perspectives. It acts as a catalyst that revitalizes established structures and creates spaces for innovation and expression.
In my work, I constantly seek to blend heterogeneous elements, combining traditional and new techniques, experimenting with light, video, and matter; organizing them into semantic combinations such as instinct and technique, nature and the digital, the mark, expressive gesture, and rational design, clay and electricity, ego and AI, painting and artificial light, concrete and the fluidity of video, skin and screen, human emotion and digital identity.
This approach aims to create a balance and harmonious coexistence among these mediums, challenging artistic conventions and seeking new expressive paths that reflect the increasingly interconnected relationship between humans and the technology of their time.
IT
La mia ricerca artistica ha sempre abbracciato l'idea di contaminazione e interazione tra diverse forme e linguaggi artistici, con particolare attenzione al rapporto tra uomo e tecnologia digitale. Nel corso degli anni, ho lavorato con una gran varietà di medium, spaziando dal suono e la musica alla pittura, dalla ceramica all'elettronica, dalla street art all'installazione. Questa esplorazione eclettica mi ha permesso di collaborare con artisti di diverse discipline e di sviluppare un approccio personale che pone la contaminazione al centro della mia ricerca.
La contaminazione, per me, rappresenta un elemento chiave che rompe gli schemi tradizionali del pensiero, aprendo a nuove prospettive non lineari. Essa agisce come un catalizzatore che rivitalizza le strutture consolidate e crea spazi per l'innovazione e l'espressione.
Nel mio lavoro, cerco costantemente di mescolare elementi eterogenei, combinando tecniche tradizionali e nuove, sperimentando con la luce, il video e la materia, organizzati questi in combinazioni semantiche quali: l’istinto e la tecnica, la natura e il digitale, il segno, il gesto espressivo e la progettazione razionale, la terra, l’argilla e l’elettricità, l’Io e l’IA, la pittura e la luce artificiale, il cemento e la fluidità del video, la pelle e lo schermo, l’emozione umana e l’identità digitale.
Questo approccio mira a creare un equilibrio e una coesistenza armoniosa tra questi medium, sfidando le convenzioni artistiche e cercando nuove vie espressive che riflettano il rapporto sempre più interconnesso tra l'uomo e la tecnica del suo tempo.