Ispirate alla realtà, le mie pitture sono frammenti di "vita liquida", fotogrammi cinematografici che tentano di fermare il tempo di un'epoca postmoderna in cui il vivere contemporaneo rende inafferrabile. Le figure emergono da sfondi informali che raccontano una loro verità...
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Ispirate alla realtà, le mie pitture sono frammenti di "vita liquida", fotogrammi cinematografici che tentano di fermare il tempo di un'epoca postmoderna in cui il vivere contemporaneo rende inafferrabile. Le figure emergono da sfondi informali che raccontano una loro verità attraverso un tratto vibrante e gestuale. Ogni "frammento" è già una narrazione a sé, che prima di essere metabolizzata dal vortice che tutto ingloba, urla il bisogno di essere osservata e compresa nel suo intimo più recondito.
BIO
Lorenzo Guarnera, pubblicitario e artista, due attività che svolge con versatilità e senza linea di confine. Nasce a Catania, città dove vive e lavora; ha esplorato incisione, scultura plastica, scenografia, video e fotografia, ma predilige esprimersi attraverso la pittura. Da adolescente ha frequentato lo studio di incisione di Nino Mustica (1949-2018), iniziando così a prendere parte alle prime collettive.
Creativo eclettico, svariati i riconoscimenti e premi ottenuti sia in abito artistico sia in quello pubblicitario.
Nel 2002, con “Prime alchimie” espone la sua personale di fotografia digitale.Nel 2011, con “Pentagramma cromatico”, sale sul palco con l’esecuzione in estemporanea di disegni a pastello, sulle musiche di Matteo Musumeci che l’orchestra suona dal vivo, proiettate sullo sfondo della scena.Nel 2017 realizza una serie di schizzi a biro per “Scrivo per dimenticare”, tascabile di Francesco A. Russo, ed. Peruzzo.Nel 2023, torna alla pittura con varie collettive (tra Milano e Ravenna).
Espone le sue ultime produzioni con la personale “Ex Istante” nelle sale di Villa Cosentino, Museo delle Conchiglie di Valverde (CT).A novembre 2023 è nuovamente al fianco di Matteo Musumeci e un ensemble di professori d'orchestra, ad esibirsi in estemporanea per l'evento "Il giardino delle piante in musica" al Radicepura Garden Festival, con i suoi disegni a pastello proiettati sullo sfondo degli orchestrali.